La risposta di Marotta alla scomoda domanda sull’Inter: liquida il giornalista in 10 secondi

"Prendo atto di quello che dici e non aggiungo altro". Beppe Marotta chiude così la conferenza stampa dopo aver risposto alle domande dei giornalisti a margine dell'Assemblea dei Soci che si è svolta nella giornata di lunedì 24 febbraio a San Siro. L'immagine del Presidente e CEO Sport dell'Inter si dissolve improvvisamente e il collegamento si interrompe. Ma su cosa Marotta ha preferito non rispondere? La domanda gli era stata posta da Filippo Roma, inviato del programma ‘Le Iene' in onda su Italia 1. Un quesito sul quale Marotta ha preferito sorvolare.
"La notizia del giorno sono le dimissioni del consigliere Carassai, che è anche a capo di una società di scommesse online, la ‘MicroGame', che raccoglie anche scommesse sulle partite dell'Inter – chiede Filippo Roma -. Questa doppia veste a noi risulta incompatibile secondo il codice di giustizia sportiva: sapevate di questa possibile incompatibilità e magari Carassai si è dimesso proprio per questo motivo?". Questa la domanda che il giornalista ha posto al Presidente dell'Inter chiedendo delucidazioni su queste dimissioni.
Marotta ha un sorriso di circostanza sul volto ma con disinvoltura evita qualsiasi tipo di risposta a una domanda di fatto molto dettagliata. "Mi trova parzialmente impreparato a questa domanda, non è che non voglio rispondere, quindi essendo impreparato non so cosa rispondere, per cui prendo atto di quello che dici e non aggiungo altro". Marotta si alza, saluta e conclude la conferenza stampa mentre l'inviato de Le Iene prova a incalzarlo: "Se i giocatori non possono scommettere, figuriamoci…". A quel punto però il collegamento si interrompe.
La risposta di Marotta che preferisce non aggiungere nulla
Amedeo Carassai ricopriva il ruolo di Consigliere nel Consiglio di Amministrazione dell'Inter. Le sue dimissioni però sono finite nel mirino del noto programma televisivo su Mediaset. Il suo presunto coinvolgimento nella società di scommesse infatti – se verificato – non sarebbe permesso dal codice di Giustizia Sportiva della Serie A per chi ricopre un ruolo di quel genere in un club professionistico. Ecco perché dunque ‘Le Iene' hanno provato a incalzare il Presidente nerazzurro sperando di avere qualche risposta maggiore su questa vicenda che però non è arrivata.