La rimpatriata tra Mourinho e Tagliavento 11 anni dopo le manette: “Che piacere ritrovarsi”
Le vie della vita – e del calcio, che ne è sempre una fedele metafora – sono notoriamente infinite. Così può capitare che una delle polemiche più roventi del pallone italico faccia dei giri neanche tanto immensi e poi ritorni, ma stavolta col sorriso sulle labbra dei protagonisti. Chi lo avrebbe mai detto 12 anni fa, quando Josè Mourinho – nell'anno dello storico Triplete dell'Inter – si rese autore del celebre gesto delle manette, incrociando le mani senza proferir parola, sottintendendo in quel modo un durissimo atto d'accusa nei confronti di Paolo Tagliavento.
L'allora arbitro di quell'Inter-Sampdoria in scena a San Siro il 20 febbraio 2010 sarebbe stato dunque ‘da arrestare' nelle idee dello Special One, che a dispetto di quel pareggio interno avrebbe poi vinto Scudetto, Champions League e Coppa Italia, prima di volare a Madrid per accasarsi al Real. Da lì tanta acqua è passata sotto i ponti, Mourinho ha trascorso poi 8 anni in Premier League tra Chelsea, Manchester United e Tottenham, prima di tornare in Serie A tra i massimi onori, riportato nel Belpaese dalla Roma dei Friedkin.
Tutto pensava probabilmente il tecnico portoghese tranne che di trovarsi di fronte dopo pochi giorni dal suo arrivo proprio il suo ‘vecchio amico' Tagliavento, che nel frattempo ha svestito l'abito da arbitro per entrare nella dirigenza della squadra della sua città: la Ternana. Ecco dunque che la seconda amichevole prestagionale della Roma, giocata a Trigoria contro la formazione umbra, è diventata l'occasione per la clamorosa carrambata tra Mourinho e l'attuale vicepresidente del club rossoverde.
Un incontro stavolta caloroso, come testimonia l'espressione ben più rilassata del volto del portoghese rispetto a quella indurita di 11 anni fa. Anche Tagliavento oggi se la ride ed è così felice di poter seppellire definitivamente l'ascia di guerra con Mourinho, da postare sul suo profilo Instagram un paio di foto della rimpatriata: "Che piacere ritrovarsi", scrive l'ex arbitro, un messaggio al quale dopo qualche ora replica lo stesso Special One con un paio di faccine all'insegna del buon umore. C'è voluto qualche anno, ma alla fine l'amore ha trionfato…
