La riflessione di Marchisio stupito dal distacco del Napoli in classifica: “È inaccettabile”
Claudio Marchisio è una bandiera della Juventus. Uno di quei giocatori dal dna bianconero e che solo a causa dei troppi infortuni ha poi deciso di lasciare il calcio molto presto. Un uomo spogliatoio che è stato uno degli artefici della rinascita del club dopo la retrocessione in B post Calciopoli prima della vittoria dei tanti Scudetti consecutivi con Antonio Conte in panchina. L'ex centrocampista della Vecchia Signora ha parlato alla Domenica Sportiva nella giornata di ieri analizzando l'attuale classifica di Serie A.
Il Napoli ancora primo e con tanti punti di distacco dalle altre big del campionato italiano, nonostante la durissima sconfitta contro Milan, non fa felice Marchisio. Il ‘Principino' è molto critico sull'attuale livello della Serie A e senza nulla togliere al Napoli evidenzia il rendimento della altre big che secondo la sua riflessione avrebbero fatto molto poco nonostante le enormi potenzialità. "È inaccettabile" tuona l'ex capitano della Juventus che mette in evidenza anche il valore delle rose dei vari top club italiani in confronto a quella del Napoli.
Marchisio ha parlato dell'Inter e dell'attuale momento dei nerazzurri in vista della gara di questa sera contro la Juventus prendendo però la palla al balzo per una riflessione sull'attuale classifica di Serie A: "Ha perso dieci partite, tante, ma l'Inter è ancora in lotta per il secondo posto in campionato – ha spiegato Marchisio che ha poi spiegato la sua riflessione – Bisogna ragionare su questo, la Serie A è così". Per Marchisio è anche una questione di motivazioni: "Calo fisico dei giocatori? Un allenatore non te lo cambia in una settimana per giocarti i quarti di Champions – ha spiegato ancora – I giudizi vanno dati a fine stagione, poi non si può accettare che le rose di Inter, Milan e Juventus possono avere tanti punti di distacco dal Napoli".
Senza nulla togliere ai meriti degli azzurri che sono sotto gli occhi di tutti, Marchisio sottolinea come le potenzialità delle altre pretendenti al titolo fossero comunque importanti. Nello specifico poi il Principino si sofferma sulla "sua" Juventus e sul momento del club e della squadra penalizzata di 15 punti a seguito dei processi giudiziari a cui è stato sottoposto: "L’unica cosa che posso dire è che dare una penalizzazione in questo momento della stagione, in generale, non credo sia una cosa giusta per un campionato che sta andando avanti con ancora molte partite – ha spiegato nel corso di un'intervista rilasciata al podcast Bsmt – Sarebbe stato più opportuno aspettare la fine dell’anno e capire cosa sarebbe venuto fuori”.
