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Reggina e Lecco verso l’esclusione dalla prossima Serie B: i club possono presentare ricorso

La Reggina e Lecco l’esclusione dal prossimo campionato di Serie B 2023/2024. La decisione della Covisoc è maturata nel pomeriggio per diverse motivazioni. I club potranno presentare ricorso.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Reggina e Lecco verso l'esclusione dal prossimo campionato di Serie B 2023/2024. Secondo quanto confermato da Sky la decisione della Covisoc sarebbe maturata nel pomeriggio e per quanto riguarda i calabresi tutto sarebbe emerso in virtù dei mancati pagamenti all'Erario per 757mila euro, scadenza 12 luglio, ma per la Federcalcio dovevano essere regolarizzati entro il 20 giugno. A questo punto alla Reggina non resta altro da fare che preparare e poi presentare ricorso entro il 5 luglio per poi attendere il 7 luglio quando il Consiglio Federale della Figc emetterà la sentenza che potrà comunque essere impugnata davanti al Collegio di Garanzia del Coni.

Questo il percorso della giustizia sportiva, ma si potrebbe andare oltre, ovvero TAR e Consiglio di Stato che, però, potrebbe pronunciarsi a campionato iniziato. Una nuova vicenda che dunque scuote il campionato cadetto che a questo punto potrebbe vedere la riammissione del Brescia retrocesso in C dopo la sconfitta ai playout contro il Cosenza. A seguire invece il Perugia, finito terzultimo nella stagione regolare. Il club calabrese ha dunque il tempo per poter regolarizzare la sua posizione dopo che alla società è stato contestato non solo il programma di rientro dal debito, ma anche ‘irregolarità nella presentazione della domanda di iscrizione'. Attesa l'ufficialità da parte della Covisoc che avrebbe informato il club calabrese tramite pec.

I calabresi hanno confermato poco dopo il tutto con un comunicato ufficiale: "Riceviamo ora la comunicazione della Covisoc in merito al respingimento dell’iscrizione della Reggina al campionato di Serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria. Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato".

Detto dei calabresi dunque, l'altra squadra interessata alla pronuncia della Covisoc sull'iscrizione al campionato di Serie B è chiaramente il Lecco che è stata segnalata dalla Covisoc e che non sembra avere i requisiti per partecipare al prossimo campionato. Al club lombardo dopo la presentazione della domanda d'iscrizione, era stato subito contestata la firma del prefetto di Padova per l'utilizzo dello stadio Euganeo che è arrivata in ritardo ma per una giusta motivazione. Il Lecco aveva fatto immediatamente notare come questo ritardo non fosse dovuto ad una propria negligenza ma all'accavallarsi delle date dei playoff di Serie C: spostate dall'11 al 18 giugno e con dunque sole 48 ore per predisporre di una documentazione pronta nell'immediato (la scadenza era fissata il 20 giugno).

C'è dunque più ottimismo nei confronti del Lecco dato che le "circostanze attenuanti" potrebbero essere tenute in forte considerazione. In Lega Pro invece Alessandria, Triestina e il neopromosso Brindisi hanno smentito ogni voce di esclusione e hanno fatto sapere che la Covisoc avrebbe dato parere positivo alla domanda d'iscrizione sempre tramite pec. Situazione contraria invece per quanto concerne il Siena che così come Reggina e Lecco non possiede i requisiti per partecipare al prossimo campionato di Serie C.

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