La reazione isterica di Allegri alla sparizione di Paredes: è trasfigurato dalla rabbia
La Juventus ha portato a casa il primo round dei quarti di finale di Europa League contro lo Sporting. Una partita in cui non sono mancate le emozioni, e anche gli episodi degni di nota. Dal malore, fortunatamente senza conseguenze, di Szczesny al cambio turbolento di Paredes che ha portato al consueto show in panchina di Massimiliano Allegri.
Una situazione questa che ha fatto finire nuovamente il centrocampista argentino sotto i riflettori, dopo il confronto serrato con l'allenatore nel giorno di Pasquetta. Il campione del mondo sta vivendo una stagione disgraziata alla Juventus e non è da escludere che questa possa essere anche l'ultima. Quanto accaduto in Juve-Sporting sicuramente non contribuisce a migliorare la sua posizione.
A 5′ dal termine dei tempi regolamentari infatti, l'allenatore della Juventus aveva optato per la sostituzione con l'ingresso in campo proprio dell'ex PSG. Qui però ecco che qualcosa è andato storto, con Paredes fuggito negli spogliatoi e sparito dai radar per recuperare la maglia di gioco. Una situazione che ha fatto tardare anche l'altra sostituzione in programma per i padroni di casa, con Pogba pronto a tornare a giocare dopo l'ennesimo infortunio.
Un video registrato dagli spalti ha mostrato quei momenti concitati, in cui di fatto Paredes sembrava sparito. Ecco allora uno scatenato Allegri, trasfigurato dalla rabbia e in preda ad una vera e propria crisi isterica. Quando ha capito che l'argentino era tornato a prendere la maglia, Max ha urlato "Dio santo, Dio! Ca**o!". Letteralmente incontenibile Max, con Bonucci che ha provato a tranquillizzarlo al rientro in panchina.
Una furia ampiamente smaltita poi nel post-match quando ha sfoderato la sua diplomazia a favore di telecamere: "Paredes? Stavo cambiando Miretti ma poi mi ha chiesto la sostituzione Locatelli e ne ho dovuti cambiare due. In quel momento Paredes si era già tolto la maglia perché pensava di non entrare più. La partita si è fermata, ma è stato un bene". Pochi minuti prima però non era stato così pragmatico perdendo completamente le staffe, per uno dei suoi proverbiali sfoghi in panchina.