La reazione di Thuram dopo aver rivisto in diretta tv l’azione della Juventus: “Ero morto”

La Juventus è tornata alla vittoria battendo il Genoa di Vieira allo Stadium. Gol decisivo di Yildiz e tre punti fondamentali per la squadra di Igor Tudor il quale si presenta allo Stadium subito con un successo dopo le batoste della Vecchia Signora contro Atalanta e Fiorentina. Il tecnico croato conferma alcuni giocatori come Khephren Thuram che però spesso era rimasto in panchina con Thiago Motta e che invece sotto la guida di Tudor è titolare inamovibile. Il francese è stato protagonista nel finale di una cavalcata prodigiosa che per poco non portava al gol Weah.
Dai suoi piedi è nata l'azione che ha visto lo statunitense sfiorare il raddoppio. Un'azione che DAZN ha mandato in onda proprio all'arrivo di Thuram davanti ai microfoni per le classiche interviste post partita. Il centrocampista rivede l'azione dal monitor e prima di rispondere alle domande del giornalista e di Behrami sottolinea: "Sto bene fisicamente – sottolineando come la sua prova da quel punto di vista sia stata a dir poco positiva, ma poi confessa -. Però dopo questa (corsa ndr) ero morto". In studio e allo stesso francese scappa una risata.

Da sottolineare come Thuram abbia dovuto giocare anche con un'ammonizione sulle spalle subita nel primo tempo. Tudor gli ha chiesto di gestire il cartellino responsabilizzando il francese anche da questo punto di vista. Il comportamento di Thuram di fatto è stato impeccabile, evitando il rosso ma senza rinunciare a contrastare gli avversari e prendersi la responsabilità di far iniziare l'azione. "Abbiamo giocato contro una buona squadra – ha detto dopo il giocatore a proposito di Tudor -. Era la prima settimana col nuovo allenatore ma credo che andrà sempre meglio".
Le parole di Thuram su Tudor
Nulla da dire su Thiago Motta e il suo esonero ma Thuram ha specificato subito cosa abbia dato immediatamente Tudor alla squadra al momento del suo insediamento in panchina: "Dà molta intensità, mi piacciono le sue idee come allenatore" ha concluso il mediano francese. La parola d'ordine in casa Juventus adesso è ripartire e tornare ad essere solidi per raggiungere quanto più possibile vittorie importanti per la classifica: "Non so cosa non abbia funzionato ma siamo la Juventus".