La reazione di Theo Hernandez dopo il fallo su Dumfries nel derby: “Non l’ho fatto apposta”
Il derby ci regala subito scintille tra due dei protagonisti più attesi: dopo la mezz'ora l'Inter perde Calhanoglu per infortunio, ma rischiava di dover fare a meno anche di Dumfries dopo uno brutto scontro di gioco con Theo Hernandez. Tra i due ci sono trascorsi di fuoco, culminati con lo sfottò durante la parata per l'ultimo Scudetto nerazzurro, e anche in campo a Riyad le vecchie ruggini sono venute a galla.
L'olandese è stato atterrato dal suo avversario con un pestone sul tendine d'Achille che lo ha fatto cadere e contorcersi dal dolore: l'esterno si teneva la caviglia colpita lamentandosi rumorosamente, mentre alle sue spalle il francese cercava di giustificarsi con l'arbitro mostrando la sua buona fede che alla fine gli ha permesso di non prendere un cartellino giallo pesante.
La reazione di Theo Hernandez dopo il fallo
Dumfries è caduto sul prato dolorante ed è stato necessario l'intervento dello staff medico dell'Inter per aiutarlo a rialzarsi dopo il colpo preso sul tendine d'Achille dal suo avversario. Inzaghi temeva di dover effettuare la seconda sostituzione forzata nel giro di pochi secondi ma alla fine l'olandese è riuscito a continuare la sua partita. Mentre era a terra alle sue spalle Theo Hernandez è rimasto per un po' a colloquio con l'arbitro: le telecamere hanno catturato la scena, comprese le scuse del milanista che ha distintamente detto "Non l'ho fatto apposta" riferendosi al pestone inferto all'avversario. E alla fine se l'è cavata senza nessun cartellino, una situazione che ha fatto arrabbiare i tifosi dell'Inter.
Ma quando si è rialzato anche Dumfires ha reagito a suo modo. L'olandese aveva un'espressione contrita, per il dolore della botta ma anche per la giustificazione dell'avversario che non gli sembrava troppo credibile. Alla fine è tornato in campo regolarmente, senza necessità di essere sostituito. Le scintille tra i due erano uno degli argomenti di discussione della vigilia visti i trascorsi che si sono accesi proprio nel giorno della festa dell'Inter per la vittoria del ventesimo Scudetto.