La reazione di Runjaic dopo aver ritrovato Pafundi all’Udinese: “Una cosa vista raramente”
Simone Pafundi è tornato a vestire la maglia dell'Udinese dopo una stagione non proprio positiva vissuta al Losanna. Il club svizzero ha deciso di non esercitare il diritto di riscatto per il classe 2006 che dunque ha fatto il suo ritorno in Friuli. Qui si è ritrovato in una squadra in cui Kosta Runjaic, l'allenatore che ha preso in mano le sorti della compagine bianconera, sta facendo molto bene nel suo primo anno in Italia e in Serie A. Ebbene proprio il tecnico nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Torino ha parlato proprio di Pafundi dopo averlo visto.
Il giocatore si è da poco aggregato al gruppo. Il compito di Runjaic sarà chiaramente quello di valutarlo e capire se per lui ci possano essere margini per tenerlo in prima squadra. Fino a questo momento però l'allenatore dell'Udinese non si è potuto concentrare al meglio sulle qualità del giocatore ma ha fatto sapere che in pochi istanti ha notato subito qualcosa che l'ha colpito. "Devo dire che ho visto raramente un talento di questo livello per quanto riguarda i movimenti quando è in possesso e la sua visione" ha spiegato l'allenatore dell'Udinese.
Il tecnico ha fatto capire di essere rimasto molto soddisfatto di queste prime uscite durante gli allenamenti dell'Udinese: "Si sta allenando con la squadra – spiega -. È davvero bello vederlo giocare a calcio ed è un grande talento, però adesso bisogna lasciarlo integrare e adattarsi con la squadra. Deve capire come giochiamo a calcio e trovare il suo ruolo all'interno della squadra". Runjaic si prenderà chiaramente tutto il tempo possibile per poterlo valutare e capire se cederlo ancora a gennaio o lasciarlo in rosa fino a fine stagione.
L'allenatore dell'Udinese lo valuterà ancora durante gli allenamenti
"Abbiamo avuto una settimana in cui abbiamo avuto pochi allenamenti e non l'ho visionato molto – ha aggiunto ancora l'allenatore dei friulani -. Impressiona però per via del suo talento. Il calcio richiede anche fisicità nei duelli e adesso dipende da lui cosa vuole fare, deve crescere ed essere in grado di imporre il proprio marchio sulla squadra". Oggi l'Udinese contro il Torino si gioca un'altra partita importante per la parte sinistra della classifica con l'obiettivo di centrare la salvezza il prima possibile dimenticando gli affanni della scorsa annata.