La reazione di Romagna all’infortunio: “Con quello che c’è in giro questo è meno grave”
Pollice verso l'alto. Un sorriso nonostante il brutto infortunio e un messaggio di auto-incoraggiamento. Filippo Romagna è l'ultimo infortunato in ordine di tempo in Serie A, il difensore del Sassuolo s'è fatto male lunedì sera durante il posticipo di campionato contro il Brescia. Il Governo ha fermato tutta l'attività sportiva fino al 3 aprile ma la sua assenza dai campi sarà molto più lunga del previsto a causa del grave incidente al ginocchio sinistro che lo ha costretto ad abbandonare il rettangolo verde al 25° del secondo tempo quando l'articolazione, sotto pressione, è uscita dalla sede naturale a causa di una torsione impropria provocata dallo sbilanciamento del corpo e del peso "caricato" tutto su una gamba.
Quanto tempo dovrà stare fuori? A giudicare dalla dinamica dell'infortunio almeno sei mesi anche se stabilire adesso un periodo di recupero chiaro non è possibile. Un lungo periodo d'inattività che non ha depresso il calciatore: in una story su Instagram ha reagito alla malasorte con ottimismo, grande maturità (considerata la situazione molto difficile che sta vivendo l'Italia per l'emergenza Coronaivrus) e un pizzico d'ironia. Lo ha fatto postando un messaggio a corredo dell'immagine che lo vede steso su un lettino e con espressione.
Tranquilli, con quello che c'è in giro in questo periodo, questo è il meno…
A confermare che le condizioni di Filippo Romagna fossero preoccupanti lo aveva ammesso il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, nelle interviste del post partita. Il 3-0 rifilato al Brescia ha permesso al Sassuolo di staccare in maniera netta la zona retrocessione e attestarsi in una posizione di classifica tranquilla. La smorfia sul volto dell'allenatore è la naturale conseguenza dell'infortunio capitato al calciatore: "Purtroppo perdiamo Romagna per tanto tempo e ci dispiace davvero tanto".