La reazione di Joao Cancelo è terrificante: il giornalista non la dimenticherà in fretta
Spaventosa. Inquietante. Basta dare un'occhiata alla faccia che fa Joao Cancelo durante l'intervista del post partita per capire come forse il giornalista che era davanti a lui non dimenticherà in fretta quell'espressione abbastanza strana, spiazzante, che ha turbato anche il pubblico da casa. C'è chi sui social ha perfino ironizzato sostenendo che quella faccia diceva tutto: "se lo vuole mangiare" oppure "sembra un vampiro pronto a morderlo".
In realtà, il botta e risposta tra le parti è stato molto sereno, lineare con lo stesso giocatore che ha parlato di sé con molta umiltà nonostante abbia segnato la rete decisiva per la vittoria del Barcellona contro il Celta Vigo avvenuta nel finale.
Il 29enne difensore portoghese è arrivato questa estate in Catalogna in prestito dal Manchester City, un affare travagliato che ha rischiato addirittura di saltare quando al giocatore – già aeroporto – arrivò una telefonata che gli diceva di non partire e aspettare il via libera definitivo.
Perché? Le difficoltà economiche della società e il tetto imposto dalla Liga al rapporto costi della rosa/entrate non permettevano in quel momento di formalizzare il trasferimento al club che, addirittura, s'è trovato solo con 11 giocatori tesserati a una settimana dall'inizio del torneo.
Tre presenze, 2 gol in 211 minuti giocati. Finora il bottino nella Liga di Joao Cancelo fa di lui un giocatore sul quale puntare a occhi chiusi. L'esito dell'incontro con i galiziani lo conferma: sotto di due reti (Jorgen Strand Larsen e Anastasios Douvikas), i blaugrana si sono aggrappati al talento e alla loro arma migliore, Robert Lewandowski.
L'ex attaccante del Bayern Monaco ha agguantato il pareggio all'85° grazie a una bella azione condotta dal portoghese. È stato solo l'antipasto di quel che sarebbe accaduto poco dopo con il terzino che urla tutta la propria gioia per il 3-2 realizzato all'88°.
A caldo, dinanzi ai microfoni, Cancelo ha mostrato grande calma anche se tradito da quell'espressione che ha attirato l'attenzione. "Ero concentrato sulla partita – ha ammesso il difensore -. Ho commesso molti errori che abitualmente con faccio mai. Devo ancora migliorarmi".
Poi ha ricordato il momento della rete e dell'esultanza: "Ho provato a dare tutto fino alla fine e siamo riusciti a rimontare e vincere. Questa è la cosa più importante. Se faccio queste cose posso essere importante altrimenti è giusto che resti fuori".