La reazione di De Laurentiis quando ha scoperto il tentativo di Marotta per rinviare Inter-Roma

Inter-Roma alla fine si giocherà domenica 27 aprile. Il calcio d'inizio è fissato per le ore 15. Un orario d'altri tempi per un big match. Ma per arrivare a quella data e quell'orario c'è stato bisogno di infinite chiacchiere e numerosissime telefonate. Ha vinto la ragion di Stato. Sabato 26 non si gioca, perché non si terrà nel giorno dei funerali di Papa Francesco nessun evento sportivo. Il balletto è durato tantissimo, perché l'Inter avrebbe voluto sfidare la Roma il 21 maggio. Ma sia De Laurentiis che la Roma si sono messi di traverso. La Lega ha offerto la possibilità di una deroga all'Inter, che l'ha rifiutata volendo rispettare il lutto. Così la partita si terrà domenica pomeriggio.
Inter-Roma domenica 27 aprile, alle 15
Contatti febbrili durante tutta la giornata di martedì, telefoni roventi in varie direzioni. La giornata calcistica era iniziata con una domanda: quando si gioca Inter-Roma? La partita era ufficialmente in programma sabato 26 aprile, alle ore 18. Sembrava in un primo momento potesse disputarsi regolarmente. Poi al termine del Consiglio dei Ministri, nel quale sono stati anche proclamati cinque giorni di lutto nazionale, il ministro Musumeci ha annunciato che nessun evento sportivo in programma sabato si sarebbe tenuto, niente sport nel giorno delle esequie del Papa.
La linea del governo, condivisa dal Coni, è stata esposta a tutte le federazioni, che hanno recepito e rimodellato i rispettivi calendari. Per la Serie A nessun problema per Como-Genoa e Lazio-Parma, problema vero invece per Inter-Roma, che oltre a essere una partita chiave per la lotta scudetto, ma pure per quella europea, era stata anticipata per permettere ai nerazzurri di avere un giorno di riposo in più prima della semifinale di Champions League d'andata con il Barcellona.
L'opposizione di De Laurentiis per Inter-Roma a maggio
Si è cercato di trovare una collocazione per Inter-Roma. Di possibilità non ce n'erano tante. Il primo slot utile era quello delle 12:30 di domenica, che pare non piacesse a DAZN, il secondo era quello delle 15 di domenica. L'Inter aveva proposto di rinviare la partita al 21 maggio, un mercoledì, a pochi giorni dalla fine del campionato. Proposta fatta per avere un riposo maggiore rispetto al Barcellona, che sabato sera giocherà contro il Real Madrid la finale di Coppa del Re. I nerazzurri si apprestano a giocare una semifinale di Champions, che vale tanto e sarà senz'altro dispendiosa. Ma questa proposta, secondo quanto riporta Repubblica, ha fatto infuriare il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e pure la Roma, quasi convitato di pietra in questa storia. De Laurentiis pare abbia minacciato azioni legali. Sia il Napoli che la Roma si sarebbero messi di traverso pure perché contro i giallorossi mancheranno all'Inter per squalifica Mkhitaryan e Bastoni, che invece sarebbero stati disponibili tra un mese.

L'Inter rinuncia alla deroga per onorare Papa Francesco
La Lega di Serie A, a quel punto, nella persona del presidente Ezio Simonelli, che aveva ricevuto il placet del governo, ha offerto una deroga all'Inter, che avrebbe potuto giocare a San Siro contro la Roma sabato sera. In un primo momento sembrava fatta per la partita alle ore 20:45. Ma successivamente i nerazzurri hanno declinato l'offerta, dicendo no alla deroga. Il presidente Marotta dopo essersi consultato anche con il tecnico Simone Inzaghi ha preferito rinunciare rispettando il lutto per Papa Francesco, così come d'accordo era anche tutta la squadra. Nerazzurri in campo contro la Roma domenica e contro il Barcellona mercoledì 3o aprile.