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La reazione di Cristiano Giuntoli quando gli nominano Moise Kean: “Non provo niente”

Nel prepartita di Como-Juventus, è stato chiesto al Ds bianconero Cristiano Giuntoli che sensazione avesse avuto la sera prima nel vedere Moise Kean ancora in gol con la maglia della Fiorentina: “Nessuna sensazione, non pensiamo certo agli altri”.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Juventus è impegnata a Como nell'anticipo della 24sima giornata di Serie A, con l'obiettivo dei tre punti che consentirebbero alla squadra di Thiago Motta  di riportarsi momentaneamente in zona Champions scavalcando Fiorentina e Lazio. Nel prepartita è intervenuto ai microfoni di Sky il Ds bianconero Cristiano Giuntoli, al quale è stato chiesto che sensazione avesse provato la sera prima nel vedere l'ennesimo gol stagionale di Moise Kean, scaricato l'estate prima dalla Juve a un prezzo di saldo e rinato alla Fiorentina dove finora ha segnato ben 19 reti. "Onestamente nessuna", ha risposto l'uomo mercato bianconero, criticato da molti tifosi per le operazioni fatte da quando è a Torino.

Moise Kean esulta dopo il primo dei suoi due gol segnati all'Inter
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"Noi pensiamo di avere un parco attaccanti molto valido e pensiamo alla Juventus, non pensiamo certo agli altri, questo è sicuro", ha concluso sul tema Giuntoli, che si gode da parte sua un Kolo Muani arrivato stasera a cinque gol nelle prime tre partite giocate con la maglia bianconera. Un inizio strepitoso per il 26enne attaccante della nazionale francese, che peraltro è in prestito secco dal PSG senza alcun diritto di riscatto (un milione più 2,6 milioni di oneri accessori l'esborso per averlo fino al 30 giugno, oltre a bonus eventuali di 2 milioni).

Una soluzione pronto uso e a tempo per raggiungere la qualificazione alla Champions, questa è stata la ratio dell'operazione Kolo Muani, che finora sta pagando elevati dividendi. Il sacrificato è chiaramente Dusan Vlahovic, ancora una volta lasciato a guardare in panchina le prodezze del suo sostituto. "Sicuramente l'allenatore li ha provati e li proverà insieme – ha detto Giuntoli sulla possibile convivenza dei due attaccanti – Hanno caratteristiche per giocare insieme, non solo tra di loro ma anche con gli altri attaccanti, quindi credo che in ogni partita si potranno prendere decisioni in base agli avversari, quelle che l'allenatore riterrà più opportune per il bene della squadra".

Dusan Vlahovic in panchina a Como, un'abitudine ormai per il serbo
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A mercato invernale chiuso, Giuntoli si è detto soddisfatto dei nuovi calciatori che ha portato alla Continassa (oltre a Kolo Muani, i vari Costa, Vega e Kelly per la difesa): "Adesso è tutto sulle spalle del club, del mister, dei ragazzi, siamo sempre tutti insieme a lottare. È stato un periodo difficile, perché poi siamo stati tanti mesi sotto numero, non ci hanno permesso di fare un certo tipo di rotazione, abbiamo sacrificato tanti ragazzi. Però in questo momento ripartiamo, siamo contenti del mercato che abbiamo fatto. Abbiamo completato la rosa, non era facile, ma ci siamo riusciti. Quanto conta la partita col Como? In questo momento dobbiamo affrontare le gare una per volta, credo che sia molto importante per dare continuità di risultati, che è quello che ci è mancato un po' fino a questo momento e quindi anche solo per questo motivo diventa fondamentale".

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