La reazione di Bruno Fernandes prima e dopo il rigore di Cristiano Ronaldo: è l’immagine del disincanto

Bruno Fernandes del Portogallo è l'immagine del disincanto. Il dio del pallone gli ha dato una bella lezione per quell'eccesso di fiducia mostrata nei confronti di Cristiano Ronaldo che contro la Danimarca ha battuto uno dei rigori peggiori della sua carriera, sorprendendo perfino il connazionale ed ex compagno di squadra al Manchester United. CR7 ha sbagliato tutto, da uno come lui non te l'aspetti: l'impressione data prima di calciare non era la solita, quella del calciatore sicuro di sé che sa già come e dove piazzare la sfera, del giocatore che ha intesta traiettoria e angolo giusto, dell'atleta che non si lascia suggestionare dagli eventuali tentativi dell'avversario di disturbarlo, del campione che se ne frega di tutto e – sia di potenza oppure di classe – la mette dentro e basta. Ed è esattamente quel che pensa il centrocampista lusitano, che conosce il cinque volte Pallone d'Oro abbastanza da permettersi il lusso di iniziare a esultare solo perché dagli undici metri è convinto che dagli undici metri uno come lui toppa molto raramente.

Suo malgrado, Bruno Fernandes ha dovuto ricredersi e per fortuna quel piattone sbilenco di destro s'è rivelato ininfluente ai fini della qualificazione in Final Four di Nations League. Il Portogallo ce l'ha fatta ma quanta fatica ha dovuto fare anche a causa di quel brutto rigore. Il trequartista dei Red Devils aveva le braccia già alzate in segno di esultanza quando Cristiano Ronaldo si è fatto avanti per incaricarsi della battuta, salvo abbassarle mestamente portando le mani dietro la testa manifestando sconforto per quell'occasione sfumata. Era il 6° minuto, l'avesse messa dentro ci sarebbe stato tutto il tempo per perfezionare la rimonta, superare i danesi ed evitare la coda dei supplementari per guadagnare il passaggio del turno. Invece no, è andato tutto storto. Sbaglia anche uno dei più grandi cannonieri del calcio internazionale.

Lui stesso non crede ai suoi occhi quando assiste all'esecuzione del penalty: CR7 prova a indirizzare la sfera nell'angolo basso alla sinistra del portiere, ne è uscito un tiro troppo centrale tanto da consentire all'esterno difensore scandinavo, Kasper Schmeichel, di effettuare una comoda parata. La sensazione di gioia si trasformò rapidamente in frustrazione. Come l'ha presa il diretto interessato, CR7? Premiato con il Guinness World Record per il maggior numero di vittorie ottenute, se l'è cavata con una espressione acida a margine di una partita che sembrava stregata per il rigore fallito e il gol annullato per fuorigioco compensati da quello pesantissimo del pareggio complessivo (2-2). "Non vogliamo essere ricordati come ‘rigore per l'Argentina', preferiamo vincere senza rigori".