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La reazione di Allegri al gol segnato da Di Maria al Nantes: il gesto di stupore verso la panchina

Mezz’ora da campione: Angel Di Maria segna un gol bellissimo poi crea sconquassi nella difesa del Nantes procurando un rigore (che realizza) e l’espulsione diretta di un avversario. In panchina Allegri resta senza parole.
A cura di Maurizio De Santis
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Il gesto di Massimiliano Allegri verso la panchina dopo il gol di Angel Di Maria.
Il gesto di Massimiliano Allegri verso la panchina dopo il gol di Angel Di Maria.

La reazione di Massimiliano Allegri alla rete del vantaggio segnata da Angel Di Maria al Nantes spiega bene cosa è stata la prodezza del ‘fideo'. Il ritorno dei playoff di Europa League si apre con una perla dell'argentino campione del mondo che estrae dal cilindro un numero di magia, uno di quelli che lasciano senza parole e hanno l'effetto di un cazzotto nello stomaco. Ma non è l'unica perché nel giro di pochi minuti il genio dell'ex Psg prende il sopravvento su tutto e indirizza l'inerzia del match.

La traiettoria perfetta del 'fideo': segna una rete stupenda, Lafont beffato.
La traiettoria perfetta del ‘fideo': segna una rete stupenda, Lafont beffato.

Prima un gol realizzato tracciando una traiettoria con effetti speciali di sinistro, poi un tacco che crea sconquassi nella retroguardia dei transalpini: porta un dote un rigore (che lo stesso Di Maria trasforma) e una cartellino rosso (espulso Pallois per aver intercettato da terra col braccio la palla che quasi danzava sulla linea di porta). Uno-due micidiale testimoniato anche dalle statistiche: l'Angel(o) dei bianconeri aveva fatto qualcosa del genere quattro anni fa quando in Champions League, a settembre 2019, realizzò per il Paris Saint-Germain una doppietta contro il Real Madrid.

Nell'uno e nell'altro caso la sequenza videoclip è tutta da gustare, va rivista frame dopo frame per apprezzare la giocata del sudamericano. Fagioli resiste a un contrasto nei pressi dell'area di rigore, tiene palla e vede con la coda dell'occhio il compagno di squadra che ha preso spazio e tempo ai difensori avversari. Di Maria è all'altezza del vertice destro dell'area di rigore, ha già dato uno sguardo alla porta e al piazzamento del portiere, attende solo che la sfera gli arrivi sui piedi.

Il calcio di rigore trasformato con freddezza dall'argentino.
Il calcio di rigore trasformato con freddezza dall'argentino.

C'è sempre lo zampino del ‘fideo' anche nell'azione dello 0-2 dagli undici metri. L'approccio, la personalità e i numeri esibiti da Di Maria chiariscono qual è la differenza tra un calciatore forte e un campione (anche del mondo). La mezz'ora iniziale contro il Nantes è tutta nei suoi piedi. È l'uomo che ribalta le sorti dell'incontro, fa la differenza. Ti può schiantare in qualsiasi momento, lo fa con la naturalezza che è propria solo dei calciatori come lui. Da posizione defilata si libera di Chirivella e vince un rimpallo con il portiere Lafont. Il tap-in a botta sicura è respinto da Pallois col braccio. Arrivano rigore ed espulsione diretta.

La Juventus trova il doppio vantaggio subito, beneficia della superiorità numerica, rompe le uova nel paniere ai francesi, li costringe ad adottare un nuovo piano tattico: devono attaccare, non possono fare come all'andata puntando tutto su contropiede ed eventuali errori dei bianconeri, rischiano grosso e l'imbarcata perché il ‘fideo' li taglia a fette a va vicino anche alla tripletta.

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