La rabbia di Gotti per il rigore al Milan: “Con altre squadre succedeva il finimondo”
Il pareggio del Milan nel finale della sfida contro l'Udinese, ha fatto infuriare il tecnico del friulani. Luca Gotti infatti, ai microfoni di Dazn, al termine della partita, si è detto contrariato dalla gestione del recupero da parte dell'arbitro. Non una rabbia dovuta all'errore di Stryger Larsen quindi, quanto piuttosto al fischio finale della partita che sarebbe dovuto avvenire poco prima del cross di Rebic. Dallo studio di Dazn fanno sapere all'allenatore friulano che il cross del croato sia arrivato al minuto 95:02:
"E allora in questi casi tutte le partite dovranno terminare una volta finita l'ultima azione". L'Udinese aveva gestito benissimo il vantaggio fino a quel momento arrivato grazie alla rete di Becao che avrebbe potuto portare, con i 3 punti conquistati, i friulani in una posizione di classifica migliore e più tranquilla nelle zone basse della classifica. La situazione ora può complicarsi anche complice il ritorno del Cagliari che con Semplici in panchina ha vinto le ultime due partite consecutive.
"L’epilogo è di quelli che non ti fanno dormire – ha dichiarato Gotti a Dazn – Prendi il rigore in quel modo, lo prendi dopo che è finito il recupero". L'allenatore dell'Udinese era visibilmente irritato da quanto visto in campo lasciando per un attimo da parte il suo carattere pacato che lo contraddistingue da sempre. "Questa cosa mi manda in bestia – ha sottolineato riferendosi al penalty assegnato oltre il tempo stabilito dal recupero – succedesse ad altre squadre verrebbe fuori il finimondo".
Il concetto specificato da Gotti riguarda il fatto che la partita sarebbe dovuta finire al 95′ esatto mentre la palla messa in mezza da Rebic e che ha portato al fallo di mano di Stryger Larsen, è arrivato a 95:02. "Il cross è arrivato a 95:02? Bene allora in questi casi si dovrebbe sempre lasciare finire l’azione".