La rabbia del Torino per il rigore negato a Sanabria: “È sacrosanto, non può saltare e viene buttato giù”
Davide Vagnati, il direttore sportivo del Torino, ha parlato dopo il pareggio dei granata contro il Genoa per 1-1. Il dirigente del club piemontese ai microfoni di DAZN ha parlato in maniera molto chiara del rigore negato a Sanabria e della delusione da parte della società: “Non siamo neanche arrabbiati, ma solo molto delusi… È rigore sacrosanto, Sanabria non può saltare e viene buttato giù. L'arbitro può sbagliare ma se c'è la tecnologia non capisco perché non possano aiutarlo. Perché non andare a vedere?”.
Il direttore sportivo del Toro ha proseguito così il suo intervento: “Siamo molto delusi, la tecnologia c’è apposta per correggere un chiaro errore di campo. Sanabria non può saltare, Sabelli lo tira giù. Errori fanno parte del gioco, ma qui l’arbitro doveva essere richiamato dal Var". E ancora: "Secondo l’arbitro non c’erano presupposti per il rigore. Che non venga richiamato non ha senso. La palla sta andando verso Sanabria, viene buttato giù e l’arbitro non viene richiamato".
In merito alla prestazione della squadra di Paolo Vanoli ha affermato: “Abbiamo fatto una partita seria, purtroppo abbiamo preso un gol fortuito che avremmo potuto evitare. Ma non è questo il tema… Ci sono situazioni in cui il VAR può e deve aiutare”.
Sanabria atterrato da Sabelli, per l'arbitro non è rigore: il Torino protesta
Il Torino ha protestato per un doppio contatto nell'area di rigore del Genoa: prima va a terra Che Adams, per una leggera trattenuta, e poi è Sanabria a lamentarsi, sempre per una trattenuta ma quest'ultima più evidente. Il numero 9 era in aria per colpire di testa quando è stato tirato giù da Sabelli: la strattonata è evidente ma per l'arbitro è tutto regolare. Il check con il VAR non porta a nulla e si prosegue.
Espulso Lino Godinho, vice di Vanoli, per proteste in occasione di questo episodio. Dopo il fischio finale continuano le polemiche dei granata ma l'arbitro Feliciani è irremovibile.