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La rabbia del Benfica sull’Inter: “Derubati di un rigore solare”. Ma Neres è graziato su Lautaro

Le valutazioni dell’arbitro scontentano tutti: prima perdona un intervento scomposto di Barella su Neres poi è molto indulgente nei confronti dell’attaccante brasiliano per il pestone in facci a Lautaro.
A cura di Maurizio De Santis
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L'intervento di Barella su Neres che ha provocato le proteste del Benfica.
L'intervento di Barella su Neres che ha provocato le proteste del Benfica.

Il contatto nell'area di rigore dell'Inter tra Barella e David Neres, che porterà i lusitani a gridare allo scandalo per essere stati "derubati" di un penalty solare. Il calcio in faccia che lo stesso Neres rifila a Lautaro Martinez, un fallo di reazione non sanzionato dal direttore di gara. Sono questi i due episodi da moviola che sono una macchia sulla direzione arbitrale di Makkelie e scontentano tutti.

Le proteste dei portoghesi intorno alla mezzora del primo tempo. Chiedevano il penalty per l'entrata in scivolata del centrocampista nerazzurro sull'avversario, sono rimasti con un pugno di polemiche per aver giudicato come non falloso quell'intervento. Un tackle da dietro, scomposto, rischioso considerata la dinamica e l'estremo tentativo di frenare l'attaccante. Barella sembra prendere prima le gambe dell'avversario e poi il piede d'appoggio rispetto al pallone, lo fa qualche istante prima che calci verso la porta. Lo sbilancia e ne provoca la caduta a pochi passi da Sommer.

Il direttore di gara deve aver ritenuto non 'decisivo' il tocco del centrocampista nerazzurro.
Il direttore di gara deve aver ritenuto non ‘decisivo' il tocco del centrocampista nerazzurro.

Perché non è stato concesso il tiro dal dischetto? Possibile che il tocco di Barella, secondo la visuale dell'arbitro, sia stato valutato come leggero e quando la palla non era più nella disponibilità del brasiliano. Dello stesso avviso deve essere stato anche l'ufficiale di gara al Var.

Altro episodio che ha fatto discutere, questa volta la sponda nerazzurra. Capita nella fase centrale della ripresa e, più ancora rispetto al caso precedente, lascia grande perplessità la decisione di Makkelie. Lautaro Martinez stende Neres dopo un contrasto, entrambi finiscono a terra ma l'attaccante del Benfica compie un gesto che poteva costargli caro se solo il direttore di gara avesse adottato un metro di giudizio molto severo.

Il pestone rifilato da Neres all'attaccante argentino.
Il pestone rifilato da Neres all'attaccante argentino.

Cosa è successo? Si nota come colpisca al volto con i tacchetti l'avversario. Un ‘calcetto' che appare intenzionale e che al Var suggeriscono all'arbitro di andare a rivedere: lo fa ma non prende provvedimenti nei confronti del brasiliano. Il motivo? Con ogni probabilità ha ritenuto quel contatto come non intenzionale, senza malizia. E l'ha graziato.

Poco prima c'era stato un'altra situazione da brividi per il gol segnato dall'Inter. Passa in vantaggio grazie alla rete di Thuram che tramuta in gol il passaggio di Dumfries ma deve attendere il check da parte del Var: la posizione dell'esterno olandese al momento del lancio di Barella è il possibile vulnus dell'azione: tutto regolare, paura passata. È il gol che decide il match di Champions a San Siro.

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