La provocazione di Lotito: “Sfida secca tra Juventus e Lazio per lo Scudetto, no ai playoff”
Claudio Lotito riparte in quarta e a poche ore dall'ultimo Decreto che ha ufficializzato la Fase Due dal 4 maggio e ha tracciato le linee guida della ‘Fase tre' dal prossimo 18 maggio, ha ripreso la propria campagna personale per la pronta ripartenza del calcio italiano.
Il patron della Lazio non si è mai tirato indietro rispetto alla propria idea di fondo, ossia di ridurre al minimo lo stop imposto al campionato e, più in generale alle attività sportive. Ultimo ad arrendersi davanti all'impossibilità di allenarsi, il primo a rilanciare la sfida perché la Serie A, e non solo, riparta il prima possibile.
Le accuse personali e la spiegazione di Lotito: salvare il sistema
C'è chi lo critica e lo accusa di avere esclusivamente interessi personali, con la Lazio che veleggia in zona tricolore ma le motivazioni indicate dal presidente laziale appaiono anche fondate su altri temi, di naturale generale, per il bene del calcio nel suo insieme: "Restando fermi ancora a lungo si rischia di mandare gambe all’aria l'intero sistema. Alcune società stanno preparando un documento condiviso per mettere a nudo i rischi che si possono correre. Le critiche? Non me ne curo, mi chiamano Lotito il virologo, lo scienziato. La realtà è però differente: ma alla Lazio ho una struttura eccellente"
Play-off? No, sfida scudetto in gara secca
Tante le soluzioni adottate sulla carta per la nuova Serie A, in modo da concludere la stagione in un modo o in un altro. Tra queste, anche l'ipotesi dei play-off – ipotesi non scartata dal presidente Figc Gravina – che non soddisfa Lotito, a un solo punto dalla Juventus e con le altre due avversarie nelle prime quattro posizioni, Inter e Atalanta, decisamente distanziate in classifica: "Io sono ad un punto dalla Juve e l'ho già battuta due volte. E ci sarebbe ancora la gara di ritorno. Inter e Atalanta? Che senso ha coinvolgerle con -8 e -14 punti? Accetterei di più l'idea di una partita secca".
Una Serie A a 22 squadre voluta da qualche presidente
Infine, sul calcio che discute sulla ripartenza e le diverse posizioni a confronto, Lotito ha le idee più che chiare e spiega la propria visione: ognuno sarebbe portato a dire la sua in base alla convenienza del momento. "Incrociate le dichiarazioni che alcuni presidenti fanno con la attuale posizione in classifica e vi darete la risposta. L’idea che molti cullano ma che nessuno ha avuto il coraggio di dire apertamente è di bloccare le retrocessioni, proponendo anche una Serie A a 22 squadre".