La prossima squadra di Buffon: “Seguirò chi è più folle di me. Mi è arrivato un messaggio…”
Raggiante Gigi Buffon si è presentato ai microfoni della Rai un'ora e mezza abbandonante dopo il termine della finale di Coppa Italia. Buffon ha conquistato il trofeo per la sesta volta in carriera ed ha stato anche celebrato dai compagni di squadra. Il portiere in tv è stato un fiume in piena:
Ho vissuto una grande emozione, finire in questo modo è qualcosa che mi inorgoglisce, sono felice per aver condiviso con i compagni e i tifosi questa finale vittoriosa. Dirigenti, compagni e tifosi faranno sempre parte della mia vita. Penso di aver dato orgoglio, coraggio, professionalità verso tutti, verso il mondo Juve e di questo ne vado fiero. Ma nella vita tutte le cose devono finire, ora ho 43 anni, e se sono arrivato a quest'età. Così è perché ho sempre sognato, sognato di vincere e di lottare. Non so quello che succederà in futuro, potrei anche ritirarmi, ho una famiglia splendida, una moglie che amo, dei figli che amo. Ma se c'è qualcuno più folle di me, che mi contatta e mi chiama io potrei seguirlo.
Buffon ha un modo di pensare molto lineare, molto preciso, chiaro. Vuole continuare a giocare, perché sta bene e vuole vivere altre sfide. Il grandissimo portiere adesso fa capire di essere pronto ad accettare una buona proposta:
Non so se vincerò ancora l'anno prossimo, ma nella mia vita la vittoria non è la prima cosa, voglio battermi e voglio viaggiare. La vita va vissuta fino all'ultimo secondo con entusiasmo, ho chiesto sempre tantissimo a me stesso e di conseguenza ancora oggi, avendo la presunzione di essere un portiere importante. Io prendo e vado avanti se reputo un progetto stimolante. Perché penso di aver fatto quasi tutto quello che volevo.
Buffon ha ricevuto tante offerte
Il portiere della Juventus ha parlato del suo futuro e senza dare indizi ha detto di aver ricevuto una serie di proposte interessanti e in particolare ne ha avuta una dà un dirigente che ha definito ‘più folle di me':
Ho avuto tanti contatti in questo periodo e sto analizzando le proposte che ho avuto. Quella che reputerò maggiormente stimolante la accetterò. Ultimamente ho ricevuto un messaggio di un dirigente della società che è più folle di me. Se trovo una situazione che mi piace e mi stimola a dovere posso accettare. Per il fatto che mi sento ancora Buffon io non voglio regali. La sfida vera è con me stesso.
