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La proposta inaudita di Lula: “Chi gioca all’estero non deve essere più convocato dal Brasile”

Il Presidente della Repubblica del Brasile Lula ha proposto che i calciatori che giocano in squadre straniere non giochino più con la Seleção. Se passerà questa proposta non giocherebbero più con il Brasile giocatori come Vinicius e Danilo.
A cura di Alessio Morra
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Il Brasile è l'unica nazionale ad aver disputato tutti i Mondiali di calcio, con l'allargamento voluto dalla FIFA. Nel 2026 ci saranno 48 squadre a giocarsi la Coppa del Mondo, per la Seleção la qualificazione pareva scontata, considerato che più della metà delle squadre sudamericane passano. E invece il Brasile se la rischia, avendo perso già quattro partite. Il successo ottenuto in Cile, in rimonta per 2-1, ha dato ossigeno alla squadra guidata da Dorival Junior che era privo di giocatori di prima fascia, su tutti Vinicius. Ma le grandi stelle del calcio brasiliano potrebbero dire addio alla nazionale, perché il Presidente della Repubblica Lula ha proposto di convocare per la Seleção solo calciatori che militano in patria. Se così sarà verrebbero esclusi in automatico una sfilza di giocatori di altissimo livello.

La proposta al presidente della federazione

Il Presidente della Repubblica Federale del Brasile ha seguito in diretta l'incontro con il Cile, vinto per 2-1, e dopo la partita ha fatto un intervento radiofonico nel quale ha parlato di una richiesta che ha fatto una richiesta al numero uno della federcalcio brasiliana, Ednaldo Rodrigues, al quale ha chiesto, in un incontro di persona, l'esclusione dalla nazionale verdeoro dei calciatori che militano all'estero. Lula ha sottolineato che i gol decisivi in Cile sono stati realizzati da Igor Jesus e Luiz Henrique che vestono la maglia del Botafogo e ha detto: "In questo momento non ci sono grandi stelle tra coloro che giocano all'estero. Non c'è nessun Garrincha né un Romario nelle squadre straniere, solo tanti giovani giocatori che non sono ancora delle star. In Brasile ci sono buoni giocatori della stessa qualità, quindi bisogna dare opportunità a chi è in Brasile".

Il presidente l'ha svelata dopo Cile-Brasile

Nel corso dell'intervista radiofonica con O Povo/CBN ha aggiunto: "Ero sul divano a guardare la partita e ho conosciuto il portiere (Ederson), il difensore del Paris Saint-Germain (Marquinhos), Rodrygo e Raphinha, che ho riconosciuto dai capelli. Non conoscevo i giocatori, non è possibile. Mettete i ragazzi che giocano qui nel campionato brasiliano a giocare per la nazionale".

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Qualora passasse la proposta di Lula non giocherebbero più con la nazionale del Brasile i calciatori del Real Madrid: Vinicius Junior, Eder Militao, Endrick e Rodrygo, il difensore della Juventus Danilo, Raphinha del Barcellona e i portiere Alisson del Liverpool e Ederson del Manchester City.

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