La profezia di Allegri diventa realtà: ha indovinato la classifica finale della Serie A
Tre giornate alla fine del campionato, quanti punti servono per vincere lo scudetto? In Serie A la lotta per il titolo è ristretta al duello tra Milan e Inter, staccate di due punti (77 a 75) ma con il vantaggio non indifferente degli scontri diretti a favore dei rossoneri (vittoria per 1-2 e pareggio per 1-1). Solo sotto il profilo dell'azzardo numerico si possono considerare ancora in corsa il Napoli (70) e la Juventus (69) che, pur raccogliendo 9 punti in rimonta negli ultimi turni, dovrebbero sperare in un esito di torneo assolutamente catastrofico delle formazioni che sono davanti in classifica. Un'ipotesi surreale, da scommettitori folli e incalliti che nella realtà non ha riscontri plausibili.
Conti alla mano, per cucire il tricolore serve alzare l'asticella fino a quota 86 punti: tanti ne deve fare il ‘diavolo' per essere del tutto al sicuro di prevalere sui nerazzurri. In realtà, grazie alla sconfitta della squadra di Inzaghi a Bologna, Pioli ha un jolly che può giocarsi: 1 pareggio e 2 vittorie potrebbero essere sufficienti per trasformare San Siro in una bolgia di entusiasmo come non accadeva dalla stagione 2010-2011 (quella dell'ultimo scudetto dell'era Berlusconi).
È la fatidica quota 84 punti che era stata indicata con molto pragmatismo dal tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri. Ne aveva parlato con decisione a inizio marzo, alla vigilia della partita contro lo Spezia. Niente illusioni, piedi ben saldi per terra, al bando voli pindarici, scaramanzia e cieco ottimismo messi da parte, fiuto e buon senso espressi dall'allenatore hanno fatto sì che, a leggerle oggi, quelle parole sono state profetiche. Cosa aveva detto? Basta riavvolgere il nastro e tornare un po' indietro nel tempo, stoppando la sequenza videoclip al ragionamento estremamente pratico spiegato in maniera semplice, semplice partendo da una questione pratica, che riguarda punti e numeri.
Noi siamo quinti – disse allora Allegri – perché l’Atalanta ha una partita in meno e se vince il recupero siamo indietro negli scontri diretti. Seconda cosa, abbiamo tre squadre davanti. Terza cosa, servono minimo 84 punti per vincere lo scudetto. E noi non ci possiamo arrivare, mi dispiace. Quindi, visto che siamo quinti, dobbiamo pensare ad arrivare al quarto posto.