La profezia dei due giocatori del Giappone per i Mondiali: lo scrissero sull’annuario scolastico
Gli ottavi di finale dei Mondiali 2022 in Qatar proseguono con altre due interessanti sfide che si giocheranno dalle 16 alle 20. Giappone-Croazia e Brasile-Corea del Sud saranno le sfide che terranno milioni di tifosi incollati alle tv. C'è grande curiosità per capire se i nipponici riusciranno a ripetersi dopo aver battuto la Germania all'esordio e la Spagna nel terzo turno con un 2-1 chiacchieratissimo per via di quel gol decisivo di Tanaka segnato su assist di Mitoma servitogli dopo che la palla per millimetri non ha oltrepassato completamente la linea di fondo. Un check del VAR memorabile che è già diventato l'emblema di questi Mondiali.
Il Giappone incredibilmente ha vinto contro le due big del proprio girone perdendo incredibilmente solo contro il Costa Rica che arriva a quella sfida dopo aver subito ben 7 gol all'esordio dalla Spagna. Ma qual è il segreto di questo Giappone? Oltre alle questioni tecniche e tattiche, i nipponici sono anche molti uniti. Il gruppo è uno dei punti forti della squadra e la conferma arriva anche da un aneddoto svelato dal Mirror che evidenzia come il duo giapponese Kaoru Mitoma e Ao Tanaka, ovvero coloro i quali hanno confezionato il contestatissimo gol del 2-1 segnato alla Spagna, è destinato a diventare un'icona in Giappone.
I due erano amici d'infanzia alla Saginuma Elementary School di Kawasaki, la città famosa per la produzione di motociclette ad alta potenza. E quando si sono combinati in modo spettacolare per il gol che ha scioccato la Spagna, mandando la Germania fuori dalla Coppa del Mondo e portando il Giappone a raggiungere gli ottavi di finale, hanno mantenuto una promessa che una volta avevano fatto alla loro vecchia scuola. Mitoma, l'esterno del Brighton, aveva solo 13 anni quando firmò un messaggio nel suo annuario scolastico in cui si impegnava a rendere orgoglioso il suo paese come calciatore della Nazionale.
L'estate seguente, Tanaka ha ripetuto lo stesso rituale del suo amico, sottolineando tutto sempre sull'annuario. Quindi, quando Mitoma è riuscito a mantenere la palla in campo con il più stretto dei margini per effettuare un cross, Tanaka è stato in grado di mettere la palla in rete. La loro gioia è stata resa ancora più dolce dalla consapevolezza di aver adempiuto al questa sorta di voto d'infanzia. Tanaka ha infatti dichiarato: “Kaoru è come un fratello maggiore per me e qualcuno che ho sempre ammirato – ha detto – Ecco perché quando tutti pensavano che la palla sarebbe andata fuori gioco, ho creduto in Mitoma".
Tanaka era consapevole che Mitoma sarebbe stato in grado di mettere la palla in rete: "Sapevo che sarebbe corso fino alla fine – ha spiegato rivivendo quei momenti – Questo è ciò che alla fine ha portato all'obiettivo, è successo perché credevo in lui. Abbiamo giocato a calcio insieme quando eravamo piccoli e ora siamo insieme sul palcoscenico più grande". E infatti sui social circolano tantissime foto dei due insieme fin da piccoli e che ora si godono questo trionfo Mondiale in attesa di capire se battere la Croazia possa regalare un'ennesima notte di festa a tutto il popolo giapponese.