La Procura Generale fa ricorso, chiede sanzioni durissime per Portanova: la radiazione
Cinque anni di squalifica con proposta di radiazione. La Procura Generale dello Sport s'è mossa ufficialmente e presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni affinché Manolo Portanova non la faccia franca e venga fermato o, nella peggiore delle ipotesi, cassato dal mondo del calcio. All'epoca dei fatti era tesserato per il Genoa e deferito per violazione dell'articolo 4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva in seguito alla sentenza pronunciata a suo carico. Il difetto di giurisdizione dichiarato dal Tribunale Nazionale Federale sembrava aver messo la parola fine almeno sulle conseguenze sportive della vicenda giudiziaria: in buona sostanza non era quello l'organo ritenuto competente per decidere sulla sorte del giocatore.
La Procura Generale la pensa diversamente: la richiesta di sanzioni è durissima nei confronti del calciatore accusato, processato con rito abbreviato e condannato in primo grado a 6 anni per violenza sessuale di gruppo subita da una ragazza di 22 anni: aveva denunciato il centrocampista (oggi in prestito alla Reggiana) che, assieme ad altri 3 amici, avevano abusato di lei in un appartamento al centro di Siena a maggio 2021.
Le motivazioni della deliberazione del giudice Ilaria Cornetti aiutano a orientarsi nella vicenda e a comprendere la gravità delle sfumature che hanno portato alla decisione. Sono almeno cinque i passaggi chiave sottolineati a cominciare dal fatto che la giovane "manifestò la propria volontà di volere un rapporto sessuale solo con Manolo e di non volerne uno di gruppo con quattro ragazzi", che lo disse "in modo ripetuto e inequivocabile" palesando "un dissenso che è stato sin da subito, e per tutta la durata del rapporto sessuale di gruppo, evidente e manifesto".
Nel verdetto vennero sottolineati anche altri concetti raccapriccianti: ovvero che la ragazza venne "trattata come un oggetto" per un lasso di tempo "tra i 40 e i 60 minuti" durate i quali è stata vittima di "rapporti sessuali sessuali ripetuti e non consenzienti" subendo anche "schiaffi e violenze".
Quando arrivò la sentenza (dicembre 2022) Portanova venne messo fuori rosa dal Genoa e finì sul mercato. A gennaio il Bari disse no al suo trasferimento, una trattativa che non decollò a corredo del "non lo vogliamo" scandito dai sostenitori. È finito alla Reggiana in prestito (tra le polemiche roventi di una parte dei sos dove finora ha disputato una decina di partite tra campionato (8) e Coppa Italia (2).