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Luis Suarez e il caso della cittadinanza italiana

La Procura Figc apre un’inchiesta sul caso Suarez per l’esame di italiano a Perugia

La Procura della Federcalcio ha appena aperto un’inchiesta sulla vicenda dell’esame d’italiano sostenuto dal calciatore Luis Suarez all’Università di Perugia per acquisire la cittadinanza italiana. Quali sono ruolo ed eventuali responsabilità della Juventus nella vicenda e cosa rischia il club bianconero sono le valutazioni al vaglio degli uomini della Figc.
A cura di Maurizio De Santis
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La Procura della Federcalcio ha appena aperto un’inchiesta sulla vicenda dell’esame d'italiano sostenuto dal calciatore Luis Suarez all'Università di Perugia per acquisire la cittadinanza italiana. Il numero uno della procura della Federcalcio, Giuseppe Chinè, ha chiesto anche gli atti dell’indagine della magistratura ordinaria umbra. Quale è la posizione della Juventus – che al momento non risulta formalmente indagata – e cosa rischia in base al Codice di Giustizia sportiva? Per adesso è prematuro figurare ipotesi di illecito e lo spettro di sanzioni ma, qualora si riscontrassero elementi sufficienti per un coinvolgimento effettivo del club, la società potrebbe incorrere nel comma 7 dell'articolo 32 su Doveri e divieti in materia di tesseramenti, trasferimenti, cessioni e controlli societari.

Nella ricostruzione della vicenda effettuata in queste ore, in base alle intercettazioni raccolte, gli inquirenti hanno puntato l'attenzione sul ruolo e sulle responsabilità di due soggetti in particolare oltre ai docenti della commissione (Stefania Spina, Lorenzo Rocca), alla rettrice dell'Ateneo (Giuliana Grego Bolli) e a un’impiegata che si occupò dell’attestato poi consegnato al calciatore.

L’ipotesi investigativa a sostegno della tesi secondo cui il test per l'abilitazione fosse stato organizzato preventivamente – al punto che il giocatore conosceva già contenuti e domande che gli avrebbero rivolto in sede di esame – si focalizza su due aspetti indicati nell'ordinanza firmata dal capo della procura della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone: gli argomenti "preventivamente concordati" e il punteggio che gli sarebbe stato" attribuito prima ancora dello svolgimento" della prova che avrebbero sostanzialmente blindato l'esito della sessione. Una sessione che sarebbe stata addirittura anticipata in calendario (dal 22 al 17 settembre) per consentire alla punta sudamericana del Barcellona di ottenere la documentazione di livello B1 necessaria al conseguimento della cittadinanza italiana (fondamentale per giocare nella Juventus da comunitario).

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