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La prima sfuriata di Mourinho alla Roma: la squadra gioca male e manda in campo un biglietto

La Roma perde la prima partita stagione in casa del Verona e José Mourinho non ha apprezzato la prestazione dei suoi calciatori. Lo Special One ha intuito le difficoltà della sua squadra soprattutto nella seconda parte e ha provato a cambiare l’inerzia del match senza riuscirci: “Non abbiamo giocato bene e non ci siamo adattati al loro modo di giocare”.
A cura di Vito Lamorte
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La Roma conosce la prima sconfitta stagionale in quel di Verona. In casa dell'Hellas i ragazzi di José Mourinho i giallorossi si sono portati in vantaggio e poi hanno reagito alla rimonta dei gialloblù ma nulla hanno potuto contro il golazo di Faraoni che ha messo la firma definitiva sul risultato. La squadra capitolina in questa prima parte di annata aveva conosciuto soltanto la vittoria, sia in campionato che in Conference League, ma al Bentegodi è arrivato il primo stop: nel secondo tempo la squadra di Igor Tudor, subentrato da pochi giorni all'ex Di Francesco, è riuscita a vincere con una prestazione di altissimo livello ma quanto è accaduto non è piaciuto allo Special One.

Il tecnico portoghese non ha preso bene il modo in cui i suoi calciatori si sono fatti rimontare e nel post-partita ha parlato così dell'atteggiamento visto nella ripresa: “Abbiamo sofferto le loro triangolazioni? Avevamo allenato e analizzato questa situazione con Veloso quando gioca anche nella scorsa stagione. Non ci hanno preso di sorpresa, penso che abbiamo interpretato male questa situazione. Zaniolo si doveva abbassare con Karsdorp. Mi sembra che questo sia successo nel primo tempo ma vincevamo 1-0. La mia sensazione è che abbiamo avuto difficoltà nel giocare. Abbiamo esagerato con la palla lunga, sapevamo che sono forti nei duelli difensivi ed è mancata qualità al nostro gioco. I tre gol sono troppo lontani da me per capire i dettagli. La sensazione è che i primi 15 minuti nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà”.

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Mou ha provato a cambiare l'inerzia del match, inserendo tutti i calciatori offensivi che aveva in panchina (fuori Zaniolo, Shomurodov e Veretout per Mkhitaryan, Carles Perez ed El Shaarawy) e modificando l'assetto tattico con un 3-1-4-2 per provare a mettere paura alla difesa del Verona, ma sono stati pochi i pericoli costruiti nella fase finale del match dai giallorossi: quando ha inserito Borja Mayoral l'allenatore lusitano ha passato un foglietto all'attaccante spagnolo che poi è finito tra le mani di Pellegrini.

Il nuovo disegno tattico della Roma non ha portato i frutti sperati e Mourinho ha descritto così la prova della sua squadra dopo il fischio finale: "Penso che non abbiamo giocato bene, siamo andati nella loro direzione. Loro hanno fatto uno sforzo tremendo per un risultato positivo. Niente da dire del nostro atteggiamento però non abbiamo giocato bene e non ci siamo adattati al loro modo di giocare. Tanti i duelli persi. Hanno avuto più intensità di noi. Bisogna rivedere il video e qualche ora davanti allo schermo per capire”.

Nei prossimi quattro giorni i giallorossi affronteranno prima l'Udinese in casa e poi domenica ci sarà il derby della Capitale con la Lazio. Crocevia di fuoco per capire le ambizioni della Roma.

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