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La prima Juve dell’Allegri bis vince 3-1 sul Cesena: a segno McKennie, Max lo fulmina con un gesto

La Juventus riparte dopo due anni di separazione da Max Allegri battendo per 3-1 il Cesena nella prima amichevole prestagionale sotto la guida del suo nuovo/vecchio tecnico: grande protagonista del match Weston McKennie con un gol ed un assist. Allegri fa capire subito allo statunitense una cosa…
A cura di Paolo Fiorenza
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La Juventus del nuovo/vecchio tecnico Massimiliano Allegri riparte da una vittoria per 3-1 nella prima amichevole prestagionale contro il Cesena, formazione di Serie C ospitata oggi alla Continassa: tante ovviamente le assenze tra i bianconeri, molti dei quali sono ancora in vacanza dopo gli impegni con le Nazionali. Manca anche Paulo Dybala: l'argentino non era stato convocato per la Copa America, ma si è fermato per un affaticamento muscolare alla coscia sinistra tre giorni fa.

L'undici titolare bianconero è dunque infarcito di giovani, mentre tra i pali c'è Perin, tornato dopo il prestito al Genoa e tuttavia destinato nuovamente a cambiare aria. In difesa ci sono De Winter, Dragusin, Rugani e De Sciglio, il centrocampo a tre schiera McKennie, Miretti e Ranocchia, mentre il tridente è formato da Soulé, Pjaca (anch'egli tornato dal prestito in rossoblù) e Felix Correia. Il clima è di grande aspettativa per il ritorno al timone del tecnico dei 5 Scudetti di fila ed i tifosi bianconeri lo accolgono con un eloquente striscione: "Noi di te siamo stati fieri. Bentornato mister Allegri".

Pronti via e dopo 2 minuti va subito a segno il 19enne difensore belga Koni De Winter, servito da McKennie: la sua conclusione non lascia scampo a Nardi. Vivacissimi Soulé e Correia sugli esterni, il 20enne portoghese sforna un assist al bacio per Pjaca che viene vanificato dal croato. Il raddoppio arriva al 33′ con McKennie, abile ad insaccare dall'interno dell'area dopo aver dribblato due avversari. Applausi scroscianti per lo statunitense, ma anche un urlaccio di Allegri, con tanto di gesto esplicativo con le dita aperte delle due mani se non avesse capito bene: da lui il livornese si aspetta che vada in doppia cifra di gol, almeno 10.

La prima frazione termina sul 2-1, visto che poco dopo accorcia le distanze per il Cesena Shpendi, che ribatte in rete la prima parata di Perin. Tante le sostituzioni nel secondo tempo, come di prassi in questi test: si vede anche Demiral, che pure radio mercato dà in odore di cessione. Il risultato viene fissato sul 3-1 finale dal gol del 18enne argentino Matias Soulé al 66′: buona la prima per l'Allegri 2.0.

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