La prima intervista di Immobile in Turchia è in un curioso spagnolo-napoletano: il video è virale
Ciro Immobile ha fatto subito la differenza nella notte del suo esordio ufficiale con la maglia del Besiktas. Doppietta per l'attaccante azzurro nella Supercoppa di Turchia conquistata con un sonoro 5-0 al Galatasaray di Icardi. Risultato netto e pesantissimo per un Besiktas roboante. Immobile a fine partita ha mostrato tutto il suo entusiasmo durante la sua prima intervista in Turchia. Uno scambio di domande e risposte col giornalista e con l'interprete che è stato piuttosto curioso.
Immobile ascolta la domanda in lingua turca e poi ascolta ciò che traduceva contemporaneamente l'interprete. Immobile però stupisce tutti e inizia a risponde in lingua spagnola – imparata soprattutto durante la sua esperienza al Siviglia – con un po' di accento campano che simpaticamente emergeva nel corso dell'analisi del match fatta dall'attaccante di Torre Annunziata. Un'intervista di fatto simpatica e molto spontanea, interrotta un paio di volte dai saluti col sorriso dell'ex attaccante della Lazio e gli abbracci con i suoi compagni di squadra che tenevano molto a questo titolo. Un trofeo alzato anche grazie all'arrivo del nuovo attaccante
Ma la serata dell'attaccante azzurro non può essere limitata solo alla doppietta messa a segno contro il Galatasaray. L'esordio ufficiale l'ha visto infatti segnare il primo gol dopo appena 21 secondi sfruttando l’errore della difesa avversaria e non lasciando scampo all’altro ex biancoceleste Muslera, portiere del Galatasaray. Immobile mette la palla in rete di mancino e come se fosse la vecchia Nord dell'Olimpico corre proprio alle spalle della porte dove ha appena insaccato la palla in porta e corre a prendersi l'esultanza e l'abbraccio dei suoi nuovi tifosi.
L'attaccante campano ha impiegato praticamente pochi secondi per mostrare al Besiktas ciò che sa fare meglio: segnare. Un bomber con la B maiuscola che ha lasciato la Lazio dopo diversi anni e tanti gol per vivere una nuova esperienza calcistica lontano dall'Italia e da quella maglia biancoceleste che tanto gli ha dato e concesso nel corso della sua carriera. Il suo sorriso a fine partita e il suo entusiasmo la dicono lunga sulle sue motivazioni al Besiktas che, con queste premesse, potrebbero portarlo davvero lontano.