La Premier League vede la ripartenza, il governo: “Vogliamo rimettere in piedi il calcio”
Tutti i campionati sono fermi e quasi dovunque si lavora alla ripartenza. Anche in Inghilterra è così, e lì c'è fiducia per la ripresa della Premier League, che si è fermata nella prima metà di marzo a causa dell'epidemia di Coronavirus. Qualche dubbio sulla ripartenza c'è, ma il governo che, ora può contare nuovamente sul Primo Ministro Boris Johnson, ristabilitosi e tornato al lavoro, è favorevole alla ripartenza. Oliver Dowden, che è una sorta di Ministro dello Sport, ne ha discusso con il board della Premier League e ha garantito che farà di tutto per rimettere in piede il calcio il ‘prima possibile'.
Il Governo inglese lavora per il ritorno del calcio
Il Segretario per la cultura, i media e lo sport Oliver Dowden ha iniziato a discutere del ritorno del calcio inglese, si riparte perché si vuole ‘sostenere l'intera comunità calcistica'. I primi segnali per la ripresa sono arrivati, proprio oggi, con l'Arsenal che è tornato ad allenarsi. Dowden parlando alla Camera dei Comuni ha dichiarato:
Personalmente ho avuto colloqui con i dirigenti della Premier League con l'intento di aiutare il calcio e farlo partire il più presto possibile, al fine di sostenere l'intera comunità calcistica.
Quando tornerà la Premier il Liverpool vincerà il titolo dopo 30 anni
Adesso in Inghilterra si comincia con fiducia a guardare alla fase finale del campionato – devono disputarsi nove giornate e due recuperi. L'idea dei dirigenti inglesi è quella di tornare in campo il 9 giugno e giocare fino al 27 luglio, per iniziare poi il nuovo campionato dopo il 20 agosto. Il Liverpool è a un passo dalla conquista matematica del titolo, che manca addirittura dal 1990. Ma in ballo c'è ancora tanto, vanno definite le posizioni dalla seconda in giù, in pratica si deve capire chi giocherà la prossima Champions League, e anche chi retrocederà. Deve riprendere anche la Championship, dominata dal Leeds di Bielsa e dal West Bromwich, che intravedono la promozione.
