La posizione della FIGC su Black Lives Matter: “Azzurri liberi di aderire, sosteniamo loro scelta”
Un po' di chiarezza dopo tanta confusione e tante parole spese. C'è grande dibattito in Italia sulla possibilità che la Nazionale di Roberto Mancini dia il suo sostegno alla campagna anti-razzismo promossa da Black Lives Matter da diversi anni e che dallo scorso anno è entrata di prepotenza anche nel mondo dello sport. Dopo le dichiarazioni poco chiare delle scorse ore in merito alla gara valida per i quarti di finale degli EURO 2020 contro il Belgio, ecco che è arrivata la nota ufficiale da parte della FIGC: "La Federazione Italiana Giuoco Calcio, nel ribadire il suo impegno incondizionato e quello di tutti gli Azzurri contro il razzismo e ogni discriminazione, ha ritenuto opportuno lasciare alla squadra la libertà di aderire alla campagna ‘Black Lives Matter'”.
Nelle scorse ore il Responsabile della comunicazione FIGC, Paolo Corbi, aveva affermato che la linea della squadra sarebbe stata quella che ha spiegato Chiellini l’altra sera prima di Italia-Austria, ovvero "inginocchiarsi per rispetto nei confronti di chi lo farà, come nel caso del Belgio" e che "il contrasto al razzismo sarà messo in atto attraverso altre iniziative che la squadra condividerà con la Federazione". Una posizione che aveva lasciato qualche perplessità e aveva creato più di qualche dubbio.
La nota della FIGC
Questo il comunicato della Federazione Italiana Gioco Calcio sul sostegno della Nazionale alla campagna del movimento Black Lives Matter.
La Federazione Italiana Giuoco Calcio, nel ribadire il suo impegno incondizionato e quello di tutti gli Azzurri contro il razzismo e ogni discriminazione, ha ritenuto opportuno lasciare alla squadra la libertà di aderire alla campagna ‘Black Lives Matter’.
Come già affermato dal Presidente Gabriele Gravina non più tardi di una settimana fa, la FIGC ritiene che l’imposizione di qualsivoglia comportamento rappresenti in sé una forma di prevaricazione e sostiene la scelta della squadra in occasione delle gare di UEFA Euro 2020, compresa quella con il Belgio di venerdì prossimo.
Il giudizio sulla sensibilità di tutti i membri della Nazionale italiana in difesa dei diritti della persona umana è nel dna azzurro, come provano molteplici iniziative e dichiarazioni in tal senso, e non può essere subordinato all’adesione ad una, non l’unica, manifestazione di sostegno alla lotta anti-razzista.