La Porsche di Maradona battuta all’asta per una cifra record
Diego Armando Maradona aveva una grande passione per le auto, ne ha guidate tante di fuoriserie. Una delle vetture che gli è appartenuta è stata messa all'asta. Una Porsche 911 convertibile. Una vettura meravigliosa che la nota casa d'aste Bonhams pensava che come cifra massima si potesse arrivare a 200.000 euro. E invece l'asta ha avuto tanti rilanci e chi l'ha vinta ha dovuto sborsare quasi mezzo milione di euro, precisamente 483.000 euro.
L'asta per la Porsche di Maradona
Una delle tante macchine di Diego è stata battuta all'asta nei giorni scorsi. Quella Porsche 911 convertibile in Turbolook (vennero realizzati appena 720 esemplari tra il 1992 e il 1993) ha beffato anche la casa d'aste Bonhams. Perché ha fruttato quasi il triplo rispetto a quanto immaginato. Si pensava che l'asta potesse arrivare fino a una cifra che oscillava tra 150 e 200 mila euro, e invece si è arrivato fino a 483.000 euro. L'essere stata di Maradona, che è mancato circa tre mesi e mezzo fa, e l'essere un esemplare raro hanno fatto schizzare la valutazione di questa Porsche, che aveva già il computer di bordo, oltre a una serie di optional che rappresentavano delle grandi novità per l'epoca.
La storia della Porsche di Diego
Nella stagione 1992-1993 Maradona torna in campo e firma per il Siviglia. Il 6 novembre del 1992 all'argentino viene consegnata la vettura. La utilizza in quell'unica stagione spagnola, poi torna in Argentina. La storia di quella Porsche poi non è molto chiara. Si sono alimentate delle leggende. Di sicuro passa nelle mani di un privato che la tiene vent'anni e la porta con sé a Maiorca, la usa molto poco, poi la cede e quella Porsche cambia nazione due volte, passa anche dalla Francia, oltre a tre proprietari. L'ultimo è quello che ha deciso di metterla all'asta e che ha effettuato un notevole guadagno.
Acquisto e multa
Ovviamente ci sono tante storia relative a questa automobile di lusso. Il 6 novembre 1992 quando Maradona materialmente prende questa Porsche decide di provarla, lo fa però nel centro della città di Siviglia e la leggenda racconta che pochi minuti dopo averla presa Diego venne multato dalla polizia che lo fermò mentre percorreva le strade del centro cittadino a una velocità ampiamente superiore ai 150 chilometri orari.