La Polonia mette in guardia Napoli e Salernitana: “Paulo Sousa ha due facce, non vado oltre”
È l'autostrada A3 quella che collega la città di Napoli a quella di Salerno. Due province campane che mai come in queste settimane sembrano essere accomunate da un destino comune: Paulo Sousa. Attualmente l'allenatore portoghese è il tecnico della Salernitana, squadra che lo ha ingaggiato a campionato in corso al posto dell'esonerato Davide Nicola per raggiungere tranquillamente l'obiettivo salvezza. Permanenza in Serie A mantenuta anche grazie a risultati importanti ottenuti contro avversari di livello come Fiorentina, Inter, Napoli e Roma, solo per citarne alcune, ma anche per via di un gioco che ha conquistato i tifosi e il presidente Iervolino che subito dopo la fine del campionato ha confermato immediatamente Sousa anche per la prossima stagione.
Ma dietro l'angolo il patron dei granata non aveva considerato che il Napoli, dopo l'addio a Spalletti, potesse pensare proprio al portoghese per sostituire il tecnico che ha dato agli azzurri lo Scudetto dopo 33 anni. Paulo Sousa si sarebbe incontrato a Roma con il presidente De Laurentiis all'insaputa della Salernitana che chiaramente non ha preso bene questo gesto. Oggi, nel corso di un'intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss Napoli ai microfoni di “Radio Goal”, ha parlato Marek Kozminski, vice-presidente della federcalcio della Polonia ed ex calciatore dell'Udinese che in Italia abbiamo anche conosciuto con le maglie di Brescia e Ancona, il quale, conoscendo al meglio le dinamiche della sua nazionale, ha parlato proprio di Sousa che poco tempo fa ricopriva proprio l'incarico di Ct della Polonia.
L'ex giocatore parla delle qualità tecniche dell'allenatore e ne esalta le indubbie capacità che sono sotto gli occhi di tutti. "Un allenatore che dal punto di vista tecnico è molto bravo ma il lato umano lascia a desiderare". L'ex nazionale della Polonia ha parlato proprio dell'esperienza vissuta da Sousa con la federazione parlando di comportamenti strani e controversi da parte dell'allenatore che ha lasciato tutti senza parole: "Lui lasciò la Polonia il giorno prima di Natale perché ebbe un'offerta molto più importante economicamente dal Flamengo – ha spiegato sottolineando come sia andata quella trattativa – Paulo Sousa ha due facce, non voglio andare oltre perché è stata una storia brutta".
Attualmente non si sa ancora quale possa essere la decisione di Sousa: accettare l'eventuale proposta del Napoli o continuare alla Salernitana. Se dovesse optare per la prima ci sarà da pagare una penale da un milione di euro che il club azzurro dovrebbe poi versare nelle casse dei granata. Dal canto suo l'allenatore portoghese poco dopo la fine del campionato aveva assicurato di voler rimanere alla Salernitana anche per le prossime stagioni, ma forse non aveva ancora ricevuto la proposta del Napoli che ora può farlo vacillare. La data del 20 giugno, indicata dalla Salernitana per una risposta ufficiale, si avvicina sempre di più e Sousa tiene sulle spine le due squadre campane di A.