La Polonia agli ottavi dei Mondiali al 95° per differenza reti: clamorosa beffa per il Messico
Stessi punti, stessa differenza reti negli scontri diretti e generale, almeno fino al 95° minuto di recupero. Polonia e Messico arrivano alla fine della terza partita del Gruppo C dei Mondiali con dati statistici a specchio: 4 punti 2 gol fatti e 2 subiti, 0 in differenza reti, 0 quanto a numero di gol realizzati nella seconda gara del girone.
Poi l'Arabia Saudita realizza la rete del 2-1 e scaraventa la Tri in un inferno di rimpianti. È la differenza reti a premiare i polacchi che passano il turno in virtù di una migliore computo complessivo per una marcatura. Il risultato era rimasto in bilico fino allora, fino a quando la selezione saudita non ha avuto il guizzo che ha spazzato via le residue speranze dei centro-americani dopo le notizie nefaste per il successo dell'Albiceleste (2-0).
Come sarebbe stato possibile definire la graduatoria esatta? Come si poteva decidere chi sarebbe stata la seconda che accedeva gli ottavi di finale? La qualificazione era appesa a uno degli ultimi criteri della classifica avulsa: il ricorso al fairplay, ovvero alla conta dei cartellini che he le due squadre hanno ricevuto nel corso della prima fase.
In base al regolamento l'esito sarebbe stato favorevole alla Polonia, che ha ricevuto solo 5 ammonizioni rispetto alle 7 del Messico. Il passaggio del turno è così nelle sue mani, agli avversari resta la beffa di un'eliminazione tremenda e crudele nonostante la vittoria contro l'Arabia Saudita (e due reti annullate perché realizzate in fuorigioco). Peggio sarebbe stato ricorrere addirittura all'ultima opportunità prevista dalle norme: il sorteggio Fifa.
Regolamento Fifa in caso di arrivo a pari punti
Sono cinque i parametri previsti dalla Federazione per dirimere situazioni di classifica come quelle del Gruppo C dei Mondiali, quella che riguarda Polonia e Messico faceva riferimento al punto cinque almeno fino a quando l'Arabia Saudita non ha gelato definitivamente Lozano & co. Ecco quali sono tutti i parametri previsti dal regolamento della fase a gruppi:
1. Migliore differenza reti complessiva
2. Numero di gol segnati complessivamente
3. Vittoria nella partita dello scontro diretto
4. Migliore differenza reti nello scontro diretto
5. Migliore condotta sportiva in campo e che quindi ha ottenuto il maggior numero di punti fair play nella fase a gironi.
6. Sorteggio Fifa.