La pazza teoria di Rangnick, vuole cambiare la dimensione delle porte: “Lo dico da 15 anni”
Ralf Rangnick ha il suo bel da fare al Manchester United. Il neo manager dei Red Devils che al termine della stagione vestirà i panni del consulente del club dell'Old Trafford, ha finora collezionato una vittoria di misura contro il Crystal Palace in Premier League e un pareggio, indolore, in Champions League contro lo Young Boys. Ad attenderlo c'è un match assolutamente alla portata contro il Norwich. Tutto lascia presagire per i Red Devils, la possibilità di tornare a segnare più di un gol. Cristiano Ronaldo e compagni dovranno dunque cercare di inquadrare maggiormente la porta.
E a proposito di porte, proprio l'attuale guida tecnica del Manchester United nella sua carriera spesso e volentieri ha sottolineato la necessità di modificare qualcosa in termini di dimensioni. Rangnick porta avanti quella che è una propria battaglia sulla base di idee rivoluzionarie nel calcio: "Credo che dovremmo discutere di un problema che ho sollevato 15 anni fa. Le dimensioni della porta sono ancora ragionevoli?".
A suo dire infatti c'è la necessità di adeguare lo sport alla modernità, proprio come è stato fatto grazie all'introduzione del Var. Entrando nello specifico infatti Rangnick ha spiegato: "Quando le porte sono state definite con 2,44 m di altezza e 7,32 m di larghezza, la persona media, inclusi i portieri, era più bassa di 10 cm rispetto ad oggi. Se allargassi la porta di 30 cm e la alzassi di 20 cm, vedremmo sicuramente qualche gol in più". Insomma un ingrandimento finalizzato a garantire maggiore spettacolo e anche più gol. E a proposito invece di novità forzate, Rangnick vorrebbe anche che la regola relativa all'aumento delle sostituzioni, legata all'emergenza Covid, diventasse stabile anche in futuro.