La pazza idea di Piqué per la Kings League: una maglia che provoca dolore fisico su comando
L'ultima trovata di Gerard Piqué ma non c'entra Shakira. Non c'è alcuna replica piccata nei confronti della ex moglie – che lo attacca attraverso le canzoni – né alcuna risposta social per arginare il tam tam verso l'attuale compagna, Claria Chia Marti. Niente di questo, l'ex difensore del Barcellona e della nazionale spagnola è concentrato sulla sua creatura, quella Kings League che su Twitch ha già riscosso un notevole seguito di pubblico.
L'ha ideata e messa in atto assieme allo streamer Ibai Llanos puntando tutto sul torneo rivoluzionario di calcio a 7 che sta avendo ottimi riscontri in termini di contatti. Non sono mancati i colpi di scena finora: dall'identità del calciatore misterioso – andato in campo nella prima giornata – fino al debutto dell'ex Pallone d'Oro, Ronaldinho, che ha fatto discutere per essersi rifiutato di battere gli shootout (rigori in movimento).
Nell'ultimo collegamento l'ex calciatore ha lasciato tutti a bocca aperta in studio per una novità che medita d'introdurre per alimentare le interazioni, la partecipazione degli utenti e – più ancora – fare qualcosa per stupire: dotare i portieri di una sorta di abbigliamento (un giubbotto particolare) che simula la sensazione di un colpo al corpo, come ricevere una pugnalata o un proiettile d'arma da fuoco.
Come gli è venuta in mente questa cosa? Dopo aver fatto una visita al Mobile World Congress che si è svolto la scorsa settimana a Barcellona. Lì, tra gli stand della fiera della tecnologia, è rimasto affascinato da quel prodotto che può essere controllato da bluethoot utilizzando un cellulare e ha immaginato come potesse sfruttarlo per calarlo nella realtà della Kings League.
"Lo adorerai – ha spiegato nel corso della trasmissione tra lo scetticismo degli interlocutori -. Hai la possibilità di premere un pulsante in qualsiasi momento durante il gioco e il portiere avversario riceve un ‘ colpo'. In realtà è finto ma lo avverte come se gli avessero sparato".
Qual è stata la reazione a questa idea di Piqué? Bastano le parole di Ibai Llanos a spiegare le grandi perplessità nei confronti di questa trovata che, al momento, è solo un'ipotesi. "Mi sono già disconnesso…", ha ammesso lo streamer mentre dall'altra parte del video l'ex calciatore caldeggiava la cosa definendo "spettacolare" quell'indumento tecnologico che vorrebbe adottare per rendere più accattivante il torneo di calcio a sette.