La partita perfetta di Verratti: quantità, qualità e un assist da campione per Mbappè

Il PSG ha umiliato il Barcellona al Camp Nou: un 4-1 finale che non ammette alibi da parte dei giocatori di Koeman che escono dal campo con il morale a pezzi e una coppa che sta scivolando via dalle mani. I quarti di finale sono ipotecati dai parigini, straordinari e implacabili in una serata perfetta dove è brillata la stella polare di Mbappè, accesa però da una altrettanto incredibile partita di Marco Verratti.
Il regista italiano era da tempo che non riusciva a inanellare una prestazione perfetta. Reduce da un lungo stop, che lo ha tenuto lontano dai campi fino a qualche settimana fa, regge 75 minuti prima di essere sostituito da Pochettino, ma non sbaglia nulla e si inventa un assist da campione in occasione del primo gol di Mbappè.
Davanti al vantaggio iniziale del Barcellona, il PSG reagisce subito e l'azione corale dell'1-1 viene conclusa con un tocco magico del centrocampista italiano che in area, di prima, offre con un esterno destro la palla giusta a Mbappè che scarta tutti e infila Ter Stegen sul primo palo. Ma la partita di Verratti non si limita solamente nel passaggio al bacio per il compagno di squadra. Trascina il PSG, gioca alla perfezione la doppia fase, sia in possesso sia senza. E quando serve interviene come un difensore di lunga data, intervenendo nella propria area a sbrogliare difficili matasse.
La partita di Marco Verratti è l'emblema di un PSG in cui anche gli altri due italiani brillano di luce propria. C'è Florenzi, che offre un assist perfetto a Kylian Mbappè per il gol che uccide la partita e c'è Moise Kean che ha la capacità di trovare la rete personale, su punizione, schiacciando sul primo palo e dando un senso più che positivo alla propria prestazione, mantenendo altissima la sua percentuale tra minuti giocati e reti realizzate in stagione.