La partita monumentale di Skriniar, Liverpool sorpreso: Mané non ha mai tirato in porta
L'Inter esce a testa altissima da Anfield nonostante l'eliminazione dalla Champions agli ottavi di finale per mano del Liverpool. I nerazzurri sbancano il fortino dei Reds grazie al gol partita segnato da Lautaro, ma non riescono a recuperare lo svantaggio maturato nel match d'andata al ‘Meazza'. Una delusione immensa per la squadra di Simone Inzaghi che avrebbe potuto davvero mettere a serio rischio il passaggio del turno del Liverpool se solo Sanchez non si fosse fatto espellere. Il rosso al cileno è infatti arrivato nel momento migliore dei nerazzurri che da quel momento in poi hanno dovuto pensare soprattutto a difendere sperando di trovare poi il corridoio giusto per sorprendere i Reds.
Ecco, proprio a proposito di difesa, se l'Inter è uscita da Anfield senza aver subito gol – una rarità contro il Liverpool – è soprattutto per merito di Milan Skriniar. Il difensore nerazzurro che nell'estate del 2020 sembrava a un passo dalla cessione quando i nerazzurri erano ancora guidati da Antonio Conte in panchina: "Per Skriniar c'è stato un incontro col dirigente del Tottenham – rivelò Piero Ausilio in un'intervista a settembre dello stesso anno – Abbiamo ribadito che non è sul mercato, è stato confermato e non pensiamo di privarci di lui". Da quel momento in poi è iniziata la crescita esponenziale dello slovacco culminata con la consacrazione definitiva ad Anfield, sul palcoscenico più prestigioso del calcio europeo.
Contro Mané, Salah e Diogo Jota sembrava davvero difficile riuscire a giocare una partita tanto perfetta, senza imperfezioni e soprattutto con così tanta attenzione. Il gioco armonico del reparto offensivo dei Reds metterebbe in difficoltà chiunque, ma non Milan Skriniar. Lo slovacco ha sorpreso il Liverpool e i suoi attaccanti marcando in modo intelligente. Skriniar ha concesso poche volte l'uno contro uno agli avversari, decisamente veloci in quella situazione di gioco, ma badava a coprire lo spazio, cercando quasi sempre l'anticipo e il contrasto già al primo tocco di palla degli attaccanti dei Reds.
Motivo per cui le statistiche mostrano che Mané, appostato dalla sua parte, sia stato uno dei peggiori in campo nella squadra di Klopp. I numeri parlano chiaro: zero tiri in porta, 3 contrasti persi su 6 e 8 palloni persi nel corso della gara. Motivo per cui a fine gara la Uefa decide di premiare Skriniar come Man of the match spiegando: "Škriniar ha mostrato un ottimo equilibrio per l'Inter, costruendo da dietro e contribuendo a lasciare inviolata la porta inviolata degli ospiti ad Anfield, una rarità".