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La particolare storia di Oliver Sonne, il modello e attore danese che ha deciso di giocare nel Perù

Oliver Sonne è il “Thor delle Ande” della nazionale di calcio del Perù. Modello e attore nato in Danimarca ha deciso di vestire la casacca del Paese sudamericano.
A cura di Marco Beltrami
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Tratti somatici nordici e nome che richiama foneticamente quelli dei Paesi scandinavi. Oliver Sonne, terzino destro di 22 anni, eppure è un giocatore della nazionale del Perù. Una storia molto particolare quella di questo calciatore effettivamente nato in Danimarca, che ha al suo attivo anche esperienze come modello e attore, e che può vantare in famiglia una celebrità del mondo delle passerelle.

Oliver Sonne ragazzone danese classe 2000 è cresciuto nelle Giovanili del Copenhaghen, militando poi tra i professionisti nel Koge e poi nel Silkeborg che gli ha permesso di esordire anche a livello europeo, prima in Europa e poi in Conference League. Come documentato anche sui social, Sonne si è disimpegnato spesso e volentieri anche come modello, recitando anche in una serie televisiva come "Losers United".

Un lavoro che oggi è diventato più che altro una passione per Oliver che è il nipote della celebre modella e fotografa Helena Christensen. Recentemente ha dichiarato: "La maggior parte dei lavori sono a Parigi e Milano, anche se ne ho fatti alcuni anche a Barcellona e Londra. Ci sono tante offerte, ma per ora devo occuparmi del calcio". Il pallone è diventato la priorità anche se sui social e per gioco si regala spesso qualche passerella, o book.

Ma come è arrivato a vestire la maglia della nazionale del Perù e anche dunque la cittadinanza del Paese sudamericano? Tutto grazie alla sua nonna materna Elsa che emigrò da Lima a Copenaghen quando aveva 18 anni. Dichiarò infatti sui social: "È una persona molto affettuosa ed è sempre stata orgogliosa del Perù. Ha preparato molto cibo per noi, voleva che imparassimo lo spagnolo. Sto ancora cercando di imparare alcune parole".

Sonne, con carta d'identità nuova e passaporto peruviano, ha messo piede a Lima per la prima volta nella sua vita sabato scorso dove è stato accolto con affetto. La possibilità di difendere i colori di una nazionale cara alla sua famiglia ha fatto la differenza, con il selezionatore Reynoso che ha deciso di puntare su di lui come alternativa ad Advincula. I tifosi del Perù gli hanno già attribuito un nomignolo, quello di Thor delle Ande. E chissà che nella sfida contro l'Argentina delle qualificazioni mondiali, Sonne non si ritrovi a tu per tu con Messi. Sarebbe un esordio col botto.

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