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La pagella di Xavi a 14 anni: “eccellente” controllo di palla e senso della posizione

Già a 14 anni Xavi si faceva notare per senso della posizione e precisione nel passaggio, mentre non eccelleva in quanto a velocità e aggressività: a far emergere il documento è stato Cristian Martin, autore del libro “La Masia” in cui vengono raccontate le storie dei ragazzi che hanno fatto parte della  generazione d’oro che è culminata nel fantastica squadra che ha vinto tutto con Pep Guardiola.
A cura di Vito Lamorte
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Xavi Hernandez Creus a Barcellona è un'istituzione. L'ex centrocampista, attuale allenatore dell'Al-Sadd, è stato uno degli uomini più rappresentativi del club catalano e un esempio per il calcio mondiale ma nelle ultime ore a fare notizia è una pagella dell'allora piccolo allievo della Cantera. L'uomo di Terrassa era già un fenomeno da piccolo, a giudicare dai voti riportati sul suo conto dagli allenatori su tiro, passaggio e velocità.

Xavi a 14 anni aveva voti alti dal suo tecnico

Il documento sul rendimento e sulle qualità del calciatore è stato reso noto da Cristian Martin, autore del libro "La Masia", in cui vengono raccontate le storie dei ragazzi che hanno fatto parte della  generazione d’oro che è culminata nel fantastica squadra che ha vinto tutto con Pep Guardiola. In base ai voti della pagella di Xavi si può certamente dire che gli osservatori avevano visto giusto fin da subito. L'ex centrocampista campione del mondo e d'Europa con la Spagna veniva descritto come un giocatore "eccellente" per controllo di palla e per senso della posizione con un passaggio ‘molto buono'. Il tiro risultava "accettabile" ed è migliorato con il tempo ma non è certo uno dei fondamentali per cui Xavi non viene ricordato e in merito alla velocità e all'aggressività il giudizio espresso era "regular".

I suoi allenatori specificarono come il suo stile, estremamente tecnico, rendesse "difficile da giudicare" la sua aggressività in campo. Il bilancio di Xavi è di trentuno trofei messi in bacheca con il Barcellona e ripensando alla pagella quel "regular" strappa più di un sorriso. L'attuale allenatore dell'Al-Sadd è stato il cervello della squadra catalana e della nazionale spagnola per tanti anni e insieme ad Andrea Pirlo è stato spesso descritto come il "regista ideale" da parte di molti esperti e addetti ai lavori.

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