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La nuova vita di Schurrle, scala seminudo la montagna più alta di Germania: “Milioni di domande”

Ritiratosi giovanissimo a 29 anni dopo essersi laureato campione del mondo con la Germania nel 2014, André Schurrle ha cambiato completamente vita. Oggi il 32enne cerca risposte alle sue domande esistenziali sfidando ambienti estremi: ha pubblicato un video in cui scala di notte seminudo una vetta di 3000 metri.
A cura di Paolo Fiorenza
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La parabola di André Schurrle è davvero infrequente per un calciatore di alto livello, anzi altissimo, come quello raggiunto nella sua carriera dal centrocampista offensivo tedesco, campione del mondo con la sua nazionale a Brasile 2014. Schurrle infatti si è ritirato giovanissimo, ad appena 29 anni, nel luglio del 2020, dopo che dentro di lui cresceva un malessere che non gli faceva più apprezzare quello che faceva.

"La decisione è maturata in me da molto tempospiegò all'epoca l'ex Chelsea e Borussia Dortmund – Non ho più bisogno di prendermi gli applausi. Le ombre si sono fatte sempre più buie e le luci sono poche. Tutto quello che conta in questo mondo è la prestazione sul campo, debolezza e vulnerabilità non devono mai esistere. Se le cose non vanno bene, se giochi male, non hai neanche il coraggio di camminare in città. Devi sempre svolgere un certo ruolo per sopravvivere nel business calcistico, altrimenti perderai il lavoro e non ne avrai uno nuovo".

André Schurrle esulta con la maglia del Chelsea, dietro di lui il capitano Terry
André Schurrle esulta con la maglia del Chelsea, dietro di lui il capitano Terry

Schurrle si sentiva un uomo solo, a dispetto delle folle che lo applaudivano e del cameratismo dello spogliatoio, avvertiva che quello non era più il suo mondo e stava sprecando la sua vita in qualcosa che non solo non lo appagava ma lo stava facendo scivolare nel buio. E dunque scarpini appesi al chiodo e tanti saluti ai ricchissimi ingaggi che il nazionale tedesco avrebbe potuto ancora spuntare per anni.

"Ora sono pronto e aperto a tutte le meravigliose possibilità che mi stanno venendo incontro", annunciò Schurrle facendo intuire che la sua vita sarebbe cambiata in maniera radicale da ex calciatore. Ma nessuno avrebbe mai immaginato di ritrovarlo seminudo in piena notte a scalare la montagna più alta di Germania. È esattamente quanto ha documentato qualche ora fa il buon André con un post su Instagram che mostra un video in cui si inerpica su per la salita. "2 del mattino, silenzio, completamente esausto, ancora 5 ore alla vetta, freddo, milioni di domande nella mia testa…", ha scritto a corredo delle immagini l'ex calciatore.

Schurrle cerca risposte alle sue domande esistenziali fondendosi con la natura in condizioni estreme, già lo aveva fatto nello scorso gennaio scalando sempre seminudo lo Sniezka, la montagna più alta dei Monti dei Giganti, nel gruppo montuoso dei Sudeti Occidentali al confine tra la Polonia e la Repubblica Ceca. Quella vetta era posta a 1603 metri, stavolta l'ex Chelsea ha alzato l'asticella, arrivando ai 3000 metri dello Zugspitze, la cima più elevata di Germania, che si trova al confine con l'Austria a circa 10 km dalla località sciistica di Garmisch-Partenkirchen.

Tutto quello che ha come scenari ambienti estremi e lo mette a fare i conti con se stesso attira evidentemente il nuovo Schurrle, che di anni oggi ne ha 32. Oltre a scalare montagne senza maglietta, l'ex calciatore ha recentemente pubblicato un video in cui nuota nell'acqua di un ghiacciaio di 10mila anni a 0,5 gradi sotto lo zero.

Resta la domanda su cosa avrebbe potuto ancora fare da calciatore qualora avesse continuato la propria carriera, ma tutto questo a André davvero non interessa. Milioni di domande richiedono altrettante risposte…

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