La nuova regola del fuorigioco, niente più gol annullati per millimetri: primi test in Italia
Il mondo del calcio s'interroga ancora una volta sul fuorigioco. Nella nuova era tecnologica del Var non ci sono più dubbi sulle segnalazioni relative agli offside, con la possibilità di sanzionare anche posizioni irregolari letteralmente millimetriche. Ma è proprio questo il punto: è proprio necessario sanzionare fuorigioco praticamente invisibili? È giusto punire calciatori che sono in più avanti rispetto al proprio avversario di una misura quasi non rilevabile con l'occhio umano o a velocità naturale? Ecco allora che FIFA e IFAB (International Football Association Board che ha il potere di stabilire modifiche o innovazioni nel calcio), stanno pensando ad un ritorno al passato.
Cosa dice la regola attuale sul fuorigioco
Allo stato attuale delle cose, un calciatore si trova in posizione di fuorigioco quando una qualsiasi parte della testa, del corpo o dei piedi (ovvero tutte le parti con cui è possibile giocare il pallone, ad esclusione di braccia e mani la cui posizione è ininfluente) sono nella metà avversaria del terreno di gioco, più vicine alla porta avversaria rispetto al penultimo avversario. Per verificare oggi se il calciatore in questione è in perfetta linea con l'avversario ecco il Var: la tecnologia (grazie al sistema cross-air) infatti permette di tagliare la testa al toro, segnalando anche situazioni millimetriche. Per questo motivo infatti nel calcio della moviola in campo sono stati annullati dei gol solo apparentemente regolari, (basti pensare a quello dell'ormai ex Juve Ronaldo contro l'Udinese) con la sala Var che grazie alle linee e al riscontro tecnologico ha punito posizioni irregolari davvero quasi infinitesimali.
Come può cambiare il fuorigioco in futuro
La FIFA, il massimo organo calcistico internazionale e l'IFAB che si occupa di possibili innovazioni e cambiamenti alle regole del gioco, stanno valutando dunque la possibilità di introdurre novità con lo scopo di promuovere lo spettacolo e il calcio offensivo. In tanti infatti si sono chiesti il senso di annullare dei gol per un fuorigioco millimetrico, rivedendo appunto la norma. Per questo ecco che potrebbe tornare alla ribalta il discorso della famosa "luce" tra i corpi dell'attaccante e del difensore. Un ritorno dunque al passato, quando senza il Var i guardalinee alzavano la bandierina non appena riscontravano la presenza di luce (e dunque di spazio vuoto, a sancire uno spazio e l'irregolarità della posizione di chi si muove verso la porta avversaria) tra i due contendenti.
Luce e corpi, le possibili novità nel modo di rilevare l'off-side
Il punto è però capire quale parte dei corpi sarà interessata. In passato il rilevamento si basava sui cosiddetti "tronchi corporei", ovvero nella parte superiore del corpo, dalla cintola in su. In sintesi dunque il fuorigioco veniva segnalato anche se le gambe di attaccante e difensore erano in linea, ma c'era spazio tra la parti superiori dei corpi. Questa è una delle soluzioni al vaglio dell'IFAB, con l'alternativa che invece potrebbe essere rappresentata dalla luce tra i piedi (ovvero quello più indietro del giocatore che si muove verso la porta, e quello più avanti di colui che difende). In questo caso i guardalinee sarebbero forse agevolati, così come la rilevazione poi del Var sarebbe più veloce. E senza dubbio le posizioni irregolari sanzionate tornerebbero ad essere "evidenti". Quello che al momento è certo è che l'Italia, come riportato da La Stampa, ha dimostrato la sua apertura alle innovazioni. Come? Dimostrandosi disponibile alle richieste della FIFA per sperimentare il tutto nel campionato Under 18, magari nella prossima stagione con l'ausilio di assistenti provenienti dalla Lega Pro.