La nuova regola UEFA sui gol fuori casa in Champions ed Europa League: quelli in trasferta non valgono più doppio
La Uefa ha ufficialmente abolito la regola dei gol in trasferta che valgono doppio, diventata effettiva già per i match di Champions League, di Europa League e Conference in programma quest'anno. Si tratta di una novità annunciata già l'estate scorsa e valida per tutte le coppe europee. Dopo quasi sessant'anni (è stata introdotta nel 1965) per determinare il passaggio del turno delle squadre in sfida non si potranno contare più i gol in trasferta come doppi: se alla fine dei match le due formazioni hanno segnato lo stesso numero di reti, si giocheranno i tempi supplementari e i rigori. Una novità che ha una motivazione di fondo molto chiara: agevolare lo spettacolo e rendere sempre più interessanti e vive le sfide in calendario. Niente più calcoli né strategie ostruzionistiche a discapito del gioco: per qualificarsi bisogna segnare una rete in più rispetto agli avversari.
La nuova regola potrebbe avere un'influenza importante fin da subito. Un esempio potrebbe essere la Juventus: la Vecchia Signora, impegnata negli ottavi di Champions League, ha pareggiato 1-1 in casa del Villarreal, segnando una rete fuori casa. In caso di 0-0 nella partita di ritorno, con la vecchia regola i bianconeri si sarebbero qualificati agli ottavi, con la nuova regola, invece, dovranno disputare i supplementari ed eventualmente i rigori.
Come funziona la nuova regola dei gol in trasferta: il regolamento
Cosa cambierà? Va in pensione la regola del gol fuori casa che "vale doppio", espressione gergale con cui si indicava il peso maggiore delle reti segnate in trasferta: a parità di gol tra andata e ritorno il numero di reti realizzate fuori casa era considerato una discriminante per decidere il passaggio del turno. A differenza di quanto accaduto finora, da quest'anno in caso di parità assoluta dopo le partite di andata e ritorno i gol in casa e quelli in trasferta avranno lo stesso valore.
Verranno dunque disputati due tempi supplementari di quindici minuti seguiti – qualora la situazione non si dovesse sbloccare – dai calci di rigore per determinare la qualificata al turno successivo. Un piccolo coefficiente di difficoltà in più per le italiane: Juventus e Inter in Champions con Villarreal e Liverpool; Napoli, Lazio e Atalanta ai playoff in Europa League con Barcellona, Porto e Olympiakos; Roma in Conference League (in attesa di conoscere l'avversario degli ottavi).
Perché i gol in trasferta non valgono più doppio nelle coppe
La regola dei gol in trasferta è stata da sempre applicata per stabilire vincitore del doppio confronto in un match a eliminazione diretta e contestualmente la squadra qualificata al turno successivo. Il Comitato Esecutivo della Uefa l'ha cancellata, perché? A spiegarlo in maniera molto semplice è stato il presidente della Federazione europea, Aleksander Ceferin: "La regola dissuadeva le squadre di casa, soprattutto all'andata, dall'attaccare". Dietro la decisione c'è dunque la volontà di riequilibrare le sorti in campo e, al tempo stesso, garantire maggiore appeal e competitività a partite che sulla carta, per il computo delle reti complessive, non hanno più storia.
L'evoluzione dello stile di gioco è tra i fattori che hanno spinto la Uefa al cambio di regolamento. "È giusto dire che il vantaggio in casa oggi non è più così significativo come una volta – ha aggiunto Ceferin -. È stata corretta la scelta di adottare l’opinione che non sia più appropriato per un gol in trasferta portare più peso di uno segnato in casa".