La nuova genialata di De Bruyne su punizione: con un passaggio beffa tutta la difesa del Burnley
Kevin De Bruyne continua a stupire tutti con i suoi colpi di genio che tanto sono mancati al Manchester City in questo avvio di stagione. Dopo la finale di Champions League vinta contro l'Inter il belga ha dovuto affrontare un lunghissimo infortunio che gli ha permesso di rientrare soltanto qualche settimana fa: da quando ha messo piede in campo tutto è cambiato e contro il Burnley ha dimostrato ancora una volta a tutti la sua enorme intelligenza calcistica.
La partita contro il Burnley dell'ex colonna del City Vincent Kompany non ha messo in difficoltà Guardiola che ha potuto approfittare del momento per mettere in atto qualche piccolo esperimento tattico provato e riprovato in allenamento, per cercare una nuova arma segreta che possa permettergli di svoltare in questa stagione cominciata non benissimo. L'occasione è arrivata sul gol del 2-0, nato da una vera genialata di De Bruyne che con un colpo solo blocca tutti i difensori avversari.
A lasciare tutti a bocca aperta è stato un calcio di punizione, battuto in maniera atipica. La distanza era considerevole, ma il belga ha trovato la maniera giusta per spiazzare completamente la difesa creando un corridoio invitante per Julian Alvarez: anziché tirare in porta o servire un cross teso al centro dell'area, De Bruyne ha preferito far scivolare il pallone rasoterra cogliendo impreparata la difesa avversaria che resta immobile.
Nessuno al Burnley aveva capito la sua strategia che ha permesso ad Alvarez di staccarsi dalla marcatura per lanciarsi dritto verso la porta, un'imbucata letale per il gol del 2-0. Tutti sono rimasti stupiti dal piano messo in atto: è la prima volta che vedevano una cosa simile ma il tempismo perfetto dei due giocatori fa intuire che sia una mossa provata decine di volte da Guardiola nel corso degli allenamenti.
Alla fine delle partita su TNT Sports anche De Bruyne ha ammesso che è una situazione che è stata limata per diverso tempo: "All'inizio non volevo farlo, ma poi il ragazzo che era con Julian si è spostato un po' verso di lui, aprendo così lo spazio per Julian. Non dovevo fare il tiro a giro, dovevo solo metterla dritta con la giusta velocità e poi Julian ha fatto il resto. L'abbiamo provato contro il Burnley, ma può funzionare anche contro altre squadre".
Il piano che ha in mente Guardiola è stato candidamente svelato, ma sarà complicato prendere le contromisure a questo Manchester City: i piedi e il cervello del belga sono un'arma potentissima e per le difese avversarie sarà difficile trovare un rimedio alla nuova tattica.