La nuova classifica della Juve in Serie A dopo il rinvio della sentenza: zona Champions stravolta
Il Collegio di Garanzia del CONI ha accolto il ricorso della Juventus in merito ai 15 punti in classifica di di penalizzazione ricevuti per il ‘caso plusvalenze', rinviando il caso alla Corte della FIGC per una rimodulazione della sentenza. Questo vuol dire che la squadra di Allegri ha dunque ritrovato i punti che le erano stati tolti, passando così per il momento dalla settima posizione con 44 punti alla terza con 59, in piena zona Champions.
Nel finale dell'udienza di ieri il Procuratore Generale dello Sport Ugo Taucer, che rappresentava l'accusa, ha chiesto il rinvio per rimodulare la sentenza: "Temo che riguardo all’articolo 4 applicato alla società, sulla carente motivazione riguardo ai 15 punti di penalizzazione, un principio di fondatezza delle difese ci sia. Auspico il rinvio alla Corte d’appello federale con rimodulazione della sanzione".
Durante il dibattimento il legale della Juve, Maurizio Bellacosa, ha dichiarato: "La sentenza impugnata è sbagliata, piena di errori, per questo chiediamo l'annullamento senza rinvio. La Juventus per le plusvalenze è già stata prosciolta con sentenza definitiva del maggio '22". Solo parzialmente dunque le richieste della Juventus sono state accolte, e ora bisognerà attendere il nuovo verdetto della Corte Federale.
Con il nuovo rinvio al CAF ecco che la Juventus ha riavuto, almeno per il momento, i 15 punti e la classifica cambia così:
- Napoli – 75 punti
- Lazio – 61 punti
- JUVENTUS – 59 punti
- Roma – 56 punti
- Milan – 53 punti
- Inter – 51 punti
- Atalanta – 49 punti
- Bologna – 44 punti
- Fiorentina – 42 punti
- Sassuolo – 40 punti
- Torino – 39 punti
- Udinese – 39 punti
- Monza – 38 punti
- Empoli – 32 punti
- Salernitana – 30 punti
- Lecce – 28 punti
- Spezia – 26 punti
- Verona – 23 punti
- Cremonese – 19 punti
- Sampdoria – 16 punti
In questo modo la Vecchia Signora si ritrova al terzo posto solitario in classifica, ovvero in piena zona Champions League e a -2 dalla Lazio seconda. Un risultato che mette, almeno per ora, anche il Milan fuori dalle prime quattro oltre all'Inter e complica la corsa per una zona europea dell'Atalanta.
Il cammino verso una soluzione definitiva alla vicenda si complica a tal punto che la sentenza finale potrebbe arrivare a giugno o potrebbe slittare anche a luglio, ma quest'ultima ipotesi porterebbe la decisione a impattare sulla classifica della prossima stagione e non su quella attuale.
Con il rinvio alla Corte d’Appello serviranno un massimo di 30 giorni per le motivazioni e il CAF non potrebbe riunirsi prima di altri 15 giorni. La decisione potrebbe essere impugnata entro ulteriori 30 giorni e tutto potrebbe chiudersi entro il 30 giugno. I tempi sono davvero risicati.
C'è un tema che non riguarda solo le tempistiche ma anche la questione afflittività della sentenza. In merito a questa questione non si può escludere nulla, perché se dovesse arrivare la cancellazione della violazione dell'articolo 4 da parte della Corte d’Appello FIGC e lo spostamento solo sull’articolo 31 (violazioni gestionali) si potrebbe chiudere tutto con un'ammenda per i bianconeri. Nel caso in cui si segua la strada della penalizzazione, questa deve essere afflittiva e dovrà impattare sul risultato finale della Juve. Ma, in questo caso, bisogna capire quando arriverà la sentenza finale.
Da non dimenticare è l'indagine UEFA nei confronti del club bianconero: al momento l'organo disciplinare europeo sta aspettando i verdetti della giustizia sportiva italiana per valutare la situazione e, nel caso, intervenire. Una vicenda che non vedrà la parole ‘fine' in poco tempo.