La notte di San Siro che stava per dividere le strade di Simeone e dell’Atlético Madrid
Diego Pablo Simeone torna a San Siro dopo cinque anni. L'ultima volta che mise piede nello stadio milanese era per la finale della Champions League 2015/2016 e lui stesso anni dopo ammise che quella poteva essere la sua ultima panchina con l'Atletico Madrid. "Pensavo di non avere la forza per continuare a guidare la squadra": ha raccontato anni dopo il Cholo, ricordando quello che è stato il colpo più duro nei suoi quasi 10 anni con il club colchonero. Un ricordo difficile da mandare giù e con il passare del tempo è diventato forza per l'allenatore argentino e il suo gruppo ma quella notte del 28 maggio 2016 poteva essere un turning point per la squadra spagnola e il suo allenatore. Il pareggio per 1-1 contro il Real Madrid, il rigore sbagliato da Griezmann, i tempi supplementari e i rigori decisivi sono rimbombati nella testa dell'argentino per giorni e gli hanno fatto pensare seriamente di porre fine alla sua storia con l'Atleti.
Per giorni l'ex centrocampista ha meditato con i suoi amici più stretti se la sua carriera avrebbe dovuto prendere un'altra direzione e sarebbe dovuta ripartire lontano da quella squadra che aveva portato a due finali di Coppa dei Campioni in tre anni. Simeone per la prima e unica volta ha pensato che fosse giusto rompere il suo legame con l'Atlético, ma le cose sono andate diversamente. Miguel Ángel Gil e Andrea Berta si son catapultati a Buenos Aires, dove il Cholo era in vacanza, per convincere l'allenatore argentino a restare e che il suo periodo con l'Atletico non si era concluso. Ci sono riusciti e il Cholo nei mesi scorsi ha rinnovato fino al 2024.
Sono state tante le volte in cui si è parlato di un Simeone in orbita Inter e lui stesso ha ammesso che gli piacerebbe prima o poi allenare in Italia, ma nulla di vagamente simile a ciò che accadde quella sera milanese di fine maggio.
Quella finale è presente più che mai nella memoria del tecnico e del club. Per la gara contro il Milan, valida per il secondo turno della Champions League 2021-2022, l'Atletico ha cambiato l'hotel, dal Meliá allo Sheraton San Siro, e anche la consueta modalità di viaggio è stata modificata, con allenamento e conferenza stampa fatte a Madrid e dopo la partenza per l'Italia. Gli uomini di Diego Pablo Simeone rimarranno poco più di 26 ore a Milano, una città che avrebbe potuto portare alla rottura di un legame che sembra indissolubile dopo la vittoria della Liga dello scorso anno.