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La notte di Haaland nella “sua” Dortmund dura un tempo: Guardiola costretto a sostituirlo

Erling Haaland è stato sostituito da Pep Guardiola nell’intervallo di Borussia Dortmund-Manchester City. L’uscita di scena dell’attaccante norvegese ha fatto preoccupare i tifosi. Il tecnico spagnolo ha poi spiegato tutte le ragioni di quel cambio improvviso.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Erling Haaland si riscopre umano nella "sua"Dortmund. Nello stadio che l'ha visto esplodere e consacrarsi nel calcio professionistico, davanti ai tifosi gialloneri, l'attaccante norvegese non è stato brillante come siamo stati abituati a vederlo in questo inizio di stagione devastante al Manchester City. Il bomber della squadra di Guardiola ha infatti messo a segno già 22 gol tra Premier e Champions League in questi primi due mesi ai Citizens. Numeri impressionanti che certificano la qualità di questo giocatore pronto a prendere l'eredità di Messi e Cristiano Ronaldo al pari di Mbappé.

Il saluto di Haaland ai suoi ex tifosi a fine partita.
Il saluto di Haaland ai suoi ex tifosi a fine partita.

Nel penultimo turno della fase a gironi di Champions però, Haaland è stato praticamente un fantasma per tutto il tempo in cui è rimasto in campo. Schierato titolare da Guardiola, è però rimasto in campo solo 45 minuti. La sua sostituzione ha sorpreso anche i tifosi del Borussia presenti sugli spalti che a fine partita lo hanno omaggiato gridando a gran voce il suo nome mentre il norvegese correva a salutarli. Solo 13 palloni toccati, 7 quelli persi e 0 tiri in porta che certificano le difficoltà del giocatore nella prima frazione. È sembrato subito a tutti che qualcosa non stesse andando nel verso giusto.

Già nel riscaldamento prima della partita, un video diventato virale sui social aveva mostrato il giocatore sfidare i compagni nel classico "torello". Stranamente il giocatore è stato vittima di due tunnel nel giro di pochissimi secondi che hanno sorpreso il pubblico sugli spalti. Un primo segnale che quella non sarebbe stata la notte di Haaland. Guardiola chiuderà il primo tempo sullo 0-0, risultato che sarà poi confermato e non si sbloccherà anche nella ripresa. Negli spogliatoi, al rientro in campo delle due squadre, ci sono però Bernando Silva e Akanji come volti nuovi della partita. I due hanno appena sostituito Haaland e Cancelo. Il norvegese dunque non è nemmeno rientrato in campo.

In tanti si sono preoccupati, specie i tifosi di un Manchester City che con quel pareggio è riuscito comunque a conquistare la matematica certezza di prendere parte agli ottavi di finale. Ma in realtà quello che è sembrato subito un infortunio per Haaland, si è rivelato essere solo un problema di natura fisica di lieve entità per il giocatore svelato dallo stesso Guardiola a fine partita. Nulla di preoccupante per il norvegese: "Ho tolto Haaland e Cancelo dopo 45′ perché non stavano benissimo. Entrambi prima della partita avevano un po' di febbre".

Guardiola svela dunque il perché di quella sostituzione. Il rendimento poco attivo di Haaland e Cancelo nel gioco del City nella prima frazione, effettivamente, aveva anche messo a rischio l'equilibrio della squadra: "Nel primo tempo abbiamo perso dei palloni subendo le loro veloci ripartenze – ha spiegato a BTSport – Con il viaggio e tutto il resto siamo arrivati un po' stanchi anche se abbiamo ottenuto ciò che volevamo chiudendo la qualificazione in testa al gruppo".

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