La notte da incubo di Morata con la Spagna: Luis Enrique costretto a sostituirlo
La Spagna pareggia 0-0 contro la Svezia e fa mea culpa soprattutto per le tante occasioni sprecate. Su tutta l'azione di Alvaro Morata che nel primo tempo si divora completamente l'1-0 mandando incredibilmente fuori un tiro a giro. L'attaccante della Juventus aveva approfittato di un liscio della difesa svedese trovandosi tutto solo davanti a Olsen, ma la sua conclusione non finisce in porta. Luis Enrique è incredulo e anche lo stesso giocatore è sembrato stranito da quell'errore che l'ha poi condizionato anche nel secondo tempo. Entrato in campo nella ripresa, Morata ha sbagliato un altro gol mandando fuori un tiro debole che avrebbe meritato sicuramente maggiore attenzione. A quel punto il pubblico dello stadio La Cartuja di Siviglia ha iniziato a fischiare il giocatore che non è stato più se stesso.
Il giocatore dimostra di non essere al 100% e nonostante la doppietta contro il Bologna nell'ultima giornata del campionato di Serie A, anche Pirlo, nella sua Juventus, non l'aveva più schierato in campo nelle ultime gare decisive (Coppa Italia su tutte) lasciandogli solo qualche minuto. Gli errori del giocatore non sono tecnici, ma di lucidità e di freddezza per un attaccante che in questo momento non sembra essere sereno. Il suo rapporto con la Spagna non è dei migliori. Già lo scorso 4 giugno, nell'amichevole contro il Portogallo al Wanda Metropolitano, il pubblico spagnolo fischiò il giocatore per gli errori in campo. Nonostante la difesa pubblica di Luisi Enrique al giocatore, nemmeno questa sera Morata è riuscito a riprendersi la Roja sostituto al 66′ dall'acclamatissimo Gerard Moreno.
La sostituzione di Luis Enrique: Morata esce a testa bassa
Dopo aver mancato un controllo elementare sulla linea di fondo, Luis Enrique decide di sostituire Alvaro Morata. Il giocatore ha sentito molto il peso di quell'errore che è stato poi fatale per il risultato finale della partita. Soltanto 10 giorni fa al Wanda Metropolitano, il popolo spagnolo l'aveva già fischiato, urlandogli anche frasi molto pesanti: "Sei scarso".
Questa sera invece una parte dello stadio l'ha pesantemente fischiato mentre un'altra ha tentato di incoraggiarlo intonando il suo nome. Ma a nulla è servito. Luis Enrique l'ha sostituto e il giocatore è uscito dal campo scuro in volto e a testa bassa. Sarà importante capire come vorrà giocare adesso il Ct perché nel 4-3-3 Morata non può di certo fare la punta.
Morata è un centravanti ma ha dimostrato di non poter giocare sempre spalle alla porta, non ha quello spessore da punta ma sembra invece più abile quando parte decentrato in velocità magari al fianco ad una vera punta di riferimento. Allegri alla Juventus l'ha sempre schierato più largo a sinistra e sta al tecnico livornese ora capire davvero come riprenderlo.