La nota di Elliott sul futuro di Gazidis, Maldini e Massara: ai vertici del Milan non ci sarà rivoluzione
"Gli stessi leader eccezionali che ci hanno portato fin qui resteranno al timone". È questo uno dei punti cruciali della lettera di ringraziamento pubblicata da Elliott sul sito ufficiale del Milan: dopo il passaggio del club a RedBird Capital Partners arriva la conferma indiretta che Maldini, Massara e Gazidis faranno parte anche del prossimo organigramma societaria che sarà ridefinito dalla nuova proprietà. Lo sfogo dell'ex difensore rossonero e della Nazionale, che aveva sollevato la questione di quanto fosse irrispettoso il mancato rinnovo nei confronti di chi aveva lavorato alacremente e con profitto negli ultimi anni, è malcontento spento sul nascere.
Altro aspetto fondamentale sottolineato nel comunicato di Elliott, e poi ribadito con altrettanta chiarezza da RedBird, è il modus operandi che sarà imperniato su un'azione di "sviluppo sostenibile e di successo" affinché il Milan resti "finanziariamente solido". Il Fondo americano che finora ha guidato le sorti del ‘diavolo' si defila ma non chiude la propria esperienza conservando il ruolo di "investitore rilevante" e rappresentanti all'interno del Consiglio di Amministrazione.
Gerry Cardinale, ex partner di Goldman Sachs e Fondatore e Managing Partner di RedBird, ha avuto il primo contatto ufficiale con il club nella sede ufficiale di Casa Milan. Lì, nell'attesa che sia formalizzato il rinnovo del contratto, c'è stato l'incontro con Maldini, Gazidis e Massara. "Futuri traguardi a livello europeo e mondiale" e "profilo finanziario sostenibile": tra le righe delle prime dichiarazioni della neo-proprietà sono questi i due riferimenti importanti alla volontà di tenere la squadra su un livello alto di competitività (in Italia come nelle Coppe) ma senza capriole contabili né follie economiche.
Le cifre della transazione. La RedBird Capital Partners ha acquistato il Milan versando 1.2 miliardi. L'operazione portata a termine con Elliott non è una novità per la società d'investimenti americana che nel mondo dello sport ha partecipazioni e interessi in Fenway Sports Group, proprietario del Liverpool (e dei Boston Red Sox), detiene la maggioranza del pacchetto azionario del Tolosa (85%) che nella prossima stagione giocherà nella Ligue 1.
