La Norvegia non vuole il VAR: club e tifosi uniti, ma la decisione finale sarà della federazione
Niente VAR siamo norvegesi. La Norvegia potrebbe diventare molto presto la prima lega calcistica ad abbandonare il Video Assistant Referee. La Norsk Toppfotball, l'organizzazione che rappresenta le 32 squadre delle due principali divisioni norvegesi, c'è stato un voto netto contro il proseguo dell'utilizzo del VAR: 19 club hanno votato contro, 13 invece vorrebbero mantenerlo. Sarà però la federazione a prendere una decisione definitiva, lo farà in un incontro che si terrà l'1 e il 2 marzo. In ogni caso il prossimo campionato inizierà con l'aiuto tecnologico.
Perché in Norvegia sono contrari al VAR
Cato Haug, il presidente del Norsk Toppfotball, ha spiegato perché l'esito della votazione è stato contrario all'uso del VAR: "Sappiamo che la tecnologia ha del potenziale, ma attraverso la discussione odierna e la successiva votazione ci rendiamo conto che la maggior parte dei nostri club ritiene che la versione attuale del VAR non funzioni abbastanza bene".
Il no al VAR della Svezia e la protesta dei tifosi norvegesi
Del VAR se ne discute parecchio. La maggior parte degli appassionati, dei tifosi norvegesi ha criticato l'aiuto tecnologico, dicendo in soldoni che rovina il flusso del gioco. Mentre la Svezia ha rifiutato di introdurlo, in Premier League invece i club hanno votato la scorsa estate e hanno deciso di mantenerlo.
In Norvegia i tifosi hanno spesso protestato contro il VAR e lo hanno fatto in modo forte. Quella è più nota è datata luglio 2024 quando i tifosi interruppero la partita tra Rosenborg e Lillestrom, con un bombardamento in campo: tirarono tante palline da tennis, ma anche dei tortini di pesce. Tra cori, striscioni e social vennero espressi concetti chiarissimi: "Odiamo il f*****o VAR".