La nazionale femminile degli USA fa causa alla federazione, chiede 66 milioni per discriminazione
La nazionale femminile degli Stati Uniti è la più forte in assoluto, ha vinto quattro campionati del mondo, su otto, e soprattutto gli ultimi due. Il domino è totale, perché le americane non sono mai scese dal podio. Le giocatrici della nazionale stanno cercando di ottenere 66 milioni di dollari, con un’azione legale, dalla US Soccer Federation. Il processo inizierà il 5 maggio.
Perché le calciatrici degli Stati Uniti fanno causa alla US Soccer Federation
Le giocatrici della nazionale americana hanno fatto causa alla federazione nel marzo del 2019 e hanno accusato la US Soccer Federation di aver ufficialmente discriminato nei compensi la squadre maschili e quella femminile. In alcune mozioni presentate giovedì, la squadra nazionale femminile statunitense e la US Federation hanno cercato di chiudere la contesa sulla discriminazione salariale, che in realtà è nata nel lontano 2016. L’USWNT (United States Woman National Team) ha chiesto al giudice di rinunciare a un processo e deporre a loro favore, mentre la Federazione americana ha chiesto che il caso fosse mandato in archivio.
E perché le nazionali americane possono vincere la causa
Le calciatrici pensano di vincere la causa che si basa sul fatto che la Federazione abbia preso la decisione esclusivamente su uno stereotipo di genere, e a tal proposito sono state citate le parole dell’ex presidente della US Soccer Federation, Sunil Gulati e del presidente attuale Carlos Cordeiro:
Sono necessarie pari risorse per il programma delle nostre donne, dalle allenatrici alle strutture di formazione. Non è necessario attendere i negoziati per apportare queste modifiche. Possiamo iniziare ora. È la cosa giusta da fare.
La US Soccer Federation si difende
La Federazione si difende e sostiene che i pagamenti sono stati effettuati in base a quanto scritto nel contratto collettivo stipulato e rispondono alle giocatrici chiedendo un contratto molto diverso che offrirebbe loro dei vantaggi che i calciatori non hanno ottenuto.