La moviola di Simeone: “Kessié da espulsione e il rigore è rigore, io la vedo così”
Per Diego Simeone la vittoria di San Siro è meritata: l'Atletico non ha mai mollato, per 90 minuti è rimasto in partita e l'ha risolta al 97′ sul rigore di Luis Suarez che ha segnato la rete decisiva per il 2-1 sul Milan. Soddisfazione per aver ottenuto il primo successo nel Girone B, smuovendo a proprio vantaggio una classifica che da oggi sorride di più agli spagnoli e minimizzando gli episodi che tutti hanno contestato sull'arbitraggio di Cakir.
Simeone fa spallucce davanti alle critiche all'arbitro turco, reo di aver prima espulso con eccessiva severità Kessiè per doppia ammonizione e poi aver assegnato un penalty sul quale le colpe maggiori ricadono sul VAR che nel replay non si rede conto del tocco di mano di Lemar prima di quello di Kalulu: "Il secondo fallo era da ammonizione e quindi da espulsione per Kessiè. E il rigore per me è semplicemente rigore" sostiene il Cholo ai microfoni del post partita, evitando qualsiasi polemica ulteriore sull'argomento.
Un Atletico Madrid che però è partito troppo contratto, a dimostrazione di quanta difficoltà presentano in questo periodo i Colchoneros campioni di Spagna: "Il Milan è partito molto meglio di noi, ci è stato superiore in tutto" ammette Simeone, "sono stati veloci, dinamici, padroni del gioco. Noi siamo entrati in partita quando sono rimasti in 10 e hanno abbassato i ritmi".
Una volta in vantaggio numerico, anche se in svantaggio, l'Atletico ha iniziato a proporre il proprio gioco, in una ripresa che ha visto gli spagnoli approfittare del calo dei rossoneri: "Loro hanno iniziato a chiudersi bene, noi abbiamo dimostrato determinazione e voglia di vincere. Ci voleva, ci aiuta a superare un periodo non proprio positivo. Abbiamo dimostrato di essere vivi: nella ripresa ci abbiamo provato in ogni modo e alla fine ce l'abbiamo fatta".